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Women, Grassadonia: "Gli episodi ci stanno condannando, ma questa Lazio..." - VIDEO

di Martina Barnabei

La Lazio incassa un'altra sconfitta, la quarta consecutiva, arrivata nel derby contro la Roma. Al termine della gara, ai microfoni dei cronisti presenti, il tecnico delle biancocelesti ha analizzato la prestazione delle sue ragazze soffermandosi sugli episodi che hanno deciso l'incontro. Le parole di Grassadonia: “Secondo me è andato molto bene il primo tempo, la squadra ha giocato con grande personalità contro una squadra che non sto qui a presentare. Qualità importante, grande coraggio e volontà di vincere. Siamo scesi in campo con grande voglia, abbiamo avuto qualche problema ma è chiaro che poi queste partite vanno spostate dagli episodi. Abbiamo avuto qualche episodio nel primo tempo dove potevamo sfruttare in qualche modo a nostro favore, ciò non è avvenuto e la Roma è stata brava nel secondo tempo ha fatto un po’ meglio di noi. Parlo della mia squadra, sono ragazze che non mollano mai e ci hanno sempre creduto. Mi dicono che ci sia un fuorigioco sul secondo gol della Roma, se così fosse mi dispiacerebbe perché vorrebbe dire che gli episodi soprattutto nell’ultimo periodo ci stanno condannando”.

“Potevamo colpirli sia con i due trequarti all’interno del campo sia con i quinti e abbiamo sbagliato purtroppo qualche ultimo passaggio, avevamo l’occasione per sbloccarla ma non siamo state lucide e decise. Abbiamo giocato e fatto correre la Roma, se non andavamo per vie centrali andavamo sull’esterno. Abbiamo fatto il massimo contro una corazzata, ma questa Lazio da neopromossa viene a giocarsi la partita in un campo così importante e vince tutti i duelli. Bisogna continuare, dispiace. Si guarda avanti e sabato abbiamo un’altra finale”.

“Siamo realisti, sappiamo quella che è la classifica e che per prestazioni dovevamo averne un’altra. Basta vedere i rigori sbagliati in momenti cruciali delle partite che potevano portarci alla vittoria. Questa squadra per mentalità, organizzazione, volontà, passione non è seconda a nessuno. È una squadra che in dieci partite ne ha sbagliata solo una a Genova con la Sampdoria, facendo sempre prestazioni”.

“Salvezza? Bisogna essere realisti, sabato c’è una finale con la Sampdoria. Dobbiamo assolutamente avere un risultato solo a disposizione, queste sono le partite più difficili. Hanno un peso specifico e dobbiamo essere bravi a calarci in questa realtà che abbiamo, ma non perdere la consapevolezza che questa è una squadra che se la gioca con tutte”.

“L’umore nello spogliatoio non sarà dei migliori, non sono entrato perché non entro mai a fine partita. Le ragazze devono essere contente, soddisfatte e orgogliose per quello che hanno fatto. Così l’avevamo preparata e così è stato, bisogna migliorare ancora su qualche situazione dal punto di vista dell’attenzione, della malizia e esperienza ma poi a questa squadra non si può rimproverare niente. Perché venire qui e fare quel primo tempo, è chiaro che l’episodio ti sposta la partita e noi dobbiamo essere brave a cogliere l’episodio perché tante volte abbiamo avuto le occasioni e non siamo riusciti a portarle a casa. Da neopromossa questa squadra, con chiunque ha giocato, è sempre uscita dal campo a testa alta e con grande rammarico”.

“Moraca? Scelta tecnica, Mancuso speriamo possa rientrare perché è qualche mese che è fuori e la Piemonte è tornata in gruppo dopo tre settimane, aveva quel minutaggio e forse anche meno, però adesso dobbiamo raccoglierci e fare delle valutazioni su quello che è stato il nostro percorso iniziale, ma quella è la mentalità che mi piace”.

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Roma - Lazio Women, le parole di Grassadonia nel post partita
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