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Veron: "Non mi pento di esser andato allo United. Ecco perché lasciai la Lazio"

di Elena Bravetti
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

"Non mi pento di esser andato allo United". Si è espresso in questo modo Juan Sebastian Veron che, intervenuto ai microfoni di FourFourTwo, ha parlato del periodo della sua carriera trascorso in Inghilterra. La 'Brujita' ha continuato: "Firmai per il Manchester perché avevo un problema di passaporto in Italia e ho pensato che un cambiamento d'aria sarebbe stato un bene per la mia mente. A dire il vero, avevo una visione pessimistica del giocare in Inghilterra. Pensavo che la mia vita lì sarebbe stata diversa da quella a cui ero abituato. Ma ho trovato un club straordinario, difficilmente potevi trovarne uno così ben organizzato, con così tante persone disposte ad aiutarmi". 

GLI ANNI A MANCHESTER - "Ho passato due anni fantastici a Manchester, vincendo il titolo in Premier League, e sono ancora in contatto con molti dei ragazzi che ho incontrato. So che la gente si aspettava molto da me in Inghilterra. Forse le difficoltà erano legate alle caratteristiche dei giocatori. Per far funzionare le cose per me, la squadra - che stava andando bene - doveva esser cambiata".

IL PASSAGGIO AL CHELSEA - "Chelsea? Sono andato perché pensavo di poter giocare più spesso, ma non sarei dovuto trasferirmi lì. E non lo dico per il club, è stato bello avere una squadra che voleva ingaggiarmi, ero entusiasta di poter dare il mio contributo. È stato più difficile per me vivere a Londra che a Manchester perché sono di La Plata, una città abbastanza piccola. Vorrei esser rimasto più a lungo allo United, penso che avrei potuto fare le cose in modo diverso".

Pubblicato 09/02/2021

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