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Uefa, Ceferin chiede a Infantino una modifica sui falli di mano

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Tommaso Marsili

Le tante, troppe decisione ingiuste prese da parte degli arbitri, hanno portato Ceferin, presidente della UEFA, a scrivere una lettera a Infantino, presidente della FIFA, per chiedere una modifica sulla regola dei falli di mano. In queste settimane ci sarà l'incontro tra i legislatori del calcio, i quali potranno rendere la norma meno rigida e quindi consentire ai direttori di gara di determinare il fallo in base alla volontarietà del tocco. 

TROPPA RIGIDITA' - Sicuramente la regola utilizzata fino ad ora non ha dato i risultati sperati: questa troppa rigidità utilizzata per determinare l'irregolarità, ha determinato l'aumento spropositato dei calci di rigore concessi (il 30% dei penalty sono causati da un tocco con la mano). Questi dati, oltre alle varie lamentele delle società che si sono sentite penalizzate, ha portato Ceferin a rivolgersi alla massima organizzazione internazionale che gestisce l'IFAB

LA LETTERA - La richiesta scritta da parte del capo dell'organizzazione europea, è stata riportata dall'Associed Press: "Il tentativo di definire rigorosamente i casi in cui il tocco di mano è fallo ha portato a molte decisioni ingiuste che sono state accolte con frustrazione e disagio da parte della comunità calcistica. Lo spirito del gioco deve essere preservato in ogni momento. Credo che tornare alla formulazione precedente, magari rivista e integrata da una disposizione che non consenta di segnare gol con mano o braccio, sia un’opzione da tenere in considerazione. Accade abbastanza di frequente che la palla colpisca accidentalmente le mani o le braccia dei giocatori, ma lo spirito della norma è chiaramente che, per questi casi inevitabili, non si debba punire i giocatori con il rischio di frammentare il gioco e di creare situazioni che decidano i risultati. L’uso del VAR in molte competizioni ha semplicemente esasperato il problema e spinge arbitri e media a vivisezionare ogni situazione, con risultati controversi. Le braccia fanno parte di corpi impegnati dinamicamente negli sforzi atletici e il loro movimento è necessario per preservare l’equilibrio del corpo, rendere lo sforzo efficace ed evitare infortuni. Ci sono molte prove che i difensori siano costretti ad assumere posizioni “innaturali” semplicemente per evitare il rischio di vedere mani o braccia colpiti accidentalmente dalla palla e dare origine a un calcio di rigore".


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