Ucraina, Shevchenko: "Putin un assassino. Il calcio per me ora non esiste"
di Ludovica Lamboglia
Il mondo si stringe al dolore e al dramma che l'invasione della Russia in Ucraina sta portando giorno dopo giorno. Tra coloro che sono scesi in campo sul tema più tragico del momento è anche Andrij Shevchenko che in un'intervista a La Repubblica ha dichiarato: "Il calcio per me non esiste, ora. Ogni mattina penso solo a cosa fare per il mio Paese. Sono orgoglioso del mio popolo: combatte per la libertà, per il suo suolo, per i diritti. Putin è un assassino. Ora il bersaglio siamo noi, che confiniamo con la Russia. Ma poi a chi toccherà?".
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Mercoledì 27 novembre
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