.

Trova lavoro grazie a Lotito, la gratitudine dell’uomo: “Da oggi faccio il custode, sono felicissimo”

di Jessica Reatini

RASSEGNA STAMPA - Si è compiuto un piccolo miracolo a Roma nella giornata dell’8 ottobre. È di qualche giorno fa la notizia del 60enne, che chiameremo Mario, svenuto in strada perché non mangiava da tre giorni per risparmiare. L’uomo vive a Labaro con la famiglia e, dopo la mediazione della dottoressa Cristina Mezzaroma che aveva letto la notizia sul Messaggero, si è presentato a piazza della Repubblica per il suo colloquio con una delle società di Lotito. “Mi hanno preso! Lavorerò come portiere negli ambulatori del Santa Maria della Pietà”, la gioia dell’uomo appena uscito dall’incontro. Come raccontato da lui stesso, beveva solo acqua e ha provato addirittura a farsi ricoverare in ospedale per ricevere almeno un pasto, ma non era stato accettato perché le analisi andavano bene. “È straordinario, non avrei mai immaginato che il mio destino potesse incrociarsi con quello di persone così importanti e generose”, il riferimento di Mario alla famiglia Lotito.

Come spiega Il Messaggero, l’uomo vuole continuare a mantenere l’anonimato per tutelare la compagna e il figlio di 12 anni. Non ha mai voluto chiedere aiuto per orgoglio, ma dopo aver conosciuto i vigili che lo hanno aiutato dopo lo svenimento ha capito che è importante aprirsi. “A sessant’anni chi ti dà più un lavoro? Ora sto preparando i documenti da consegnare per il nuovo impiego, mi invieranno la divisa a casa. Sono felicissimo, senza l’aiuto di Claudio Lotito e Cristina Mezzaroma la mia famiglia ed io non avremmo avuto un futuro. Anzi, un presente”. Queste le parole di Mario, che sarà per sempre grato alla famiglia del Presidente della Lazio.


Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ