Torino - Lazio, Giampaolo: "Non recito la solita conferenza del cazzo. Se perdi così hai la melma nella testa"
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Al termine del match tra Torino e Lazio è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il tecnico granata Marco Giampaolo: "Follia, non è possibile perdere una partita quando si sta 3-2 al novantesimo, nel momento in cui siamo, con la partita giocata bene. Non ci sono tecnica o tattica, solo gestione mentale di quei momenti. Nelle ultime partite abbiamo fatto dieci gol e raccolto un punto, non c'è giustificazione: follia assoluta. Al 92' è vita o morte, abbiamo bisogno di punti e di muovere la classifica per tirarci fuori. La squadra ha fatto bene la partita, siamo in crescita ma non possiamo regalare punti così. Queste sono sconfitte che ti ammazzano, non è giustificabile. Faccio fatica a pensare alla prossima partita, devo smaltire questa ed è tosta. Dobbiamo capire che quando si fanno sacrifici così immensi non possiamo regalare punti così. La condizione mentale è determinante, dallo scorso gennaio il Torino avrà vinto tre partite. Bisogna sapere che l'autostima va costruita un pezzo alla volta, i progressi sono grandi ma la vittoria va portata a casa quando la si ha in mano così. Mi auguro che la squadra sia avvelenata, che non dorma, che abbia voglia di spaccare il mondo come mi sento io. Non dirò nulla alla squadra, ci vuole un esorcista. Ognuno metta del suo".
Giampaolo ha ribadito il concetto a Torino Channel: "Non è possibile perdere una partita così, non c’è tecnica o tattica che tenga. E’ follia assoluta. Lavoriamo nei particolari, la squadra ha fatto bene la partita. Ma non possiamo regalare punti così. Sono sconfitte che ti ammazzano. Non è giustificabile perdere così. Faccio fatica a pensare alla gara contro il Genoa, adesso devo smaltire questa ed è tosta. Mercoledì ci penseremo. Quando si fanno immensi sacrifici per costruire punto su punto la squadra, non si può perdere così. Per noi può essere tutto possibile o tutto impossibile, visto i punti che abbiamo perso nelle scorse due partite non è detto che si vincano le prossime due gare. Questa è una squadra che da gennaio scorso ha vinto tre partite, l’autostima va costruita un gradino alla volta. I punti di oggi andavano portati a casa, perché li avevamo in mano. Io mi auguro che la squadra sia avvelenata e abbia voglia di spaccare il mondo. Io sono così adesso. Ci vuole l’esorcista, non dirò nulla alla squadra sino a mercoledì. Bisogna solo pensare a giocare".
Il tecnico granata poi si è sfogato in conferenza stampa: "Siamo deboli sul piano mentale. Riassumo velocemente il problema: 3-2 al 90' oggi, venerdì scorso 3-1 all'81'. Se non porti a casa queste partite sei debole: hai paura di perdere e perdi. Hai difficoltà, emotivamente parlando, a gestire queste situazioni. Hai la melma nella testa. Cosa dirò alla squadra? Niente, se parlo faccio danni. Non sono mai stato così avvelenato in carriera. Oggi non riesco a fingere. Dovrei recitare la solita conferenza del cazzo. La squadra ha fatto una gran partita, ma non può perdere. Siamo ultimi in classifica: non puoi mai perdere. Posso capire che butti una pallata e fai 3-3. Ma non puoi perdere, non ci sono giustificazioni. Siamo in grande crescita, ma se poi perdi saltano le convinzioni".
Pubblicato il 01/11