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Stadio Roma, Serracchiani: “Anche la Lazio dovrebbe averlo. Basta mangiatoie”

di Francesco Mattogno

Juventus, Udinese, Frosinone, Atalanta, Reggiana (ora Sassuolo, che ha rilevato lo stadio tramite la Mapei). A piccoli e lentissimi passi, anche il calcio italiano sta entrando nel mondo degli stadi di proprietà. Chi manca sono le big - eccezion fatta per la Juve -, ancora legate a impianti condivisi e comunali. Tra queste spiccano Lazio, Roma, Milan e Inter, ormai da tempo alla ricerca di un luogo dove costruire il proprio impianto. Debora Serracchiani, deputato e vice presidente del Partito Democratico (oltre che tifosa romanista), ne ha parlato a Radio Radio Tv: "Penso che Roma meriti uno stadio nuovo e bello. Con grande coraggio l'Udinese ha fatto uno dei più grandi investimenti in Italia nello sport, che tra l'altro ha permesso di recuperare il vecchio stadio senza costruirne un altro e lasciare quello vecchio in abbandono come abbiamo visto qui a Roma al Flaminio. Un grande investimento che ci ha dato uno degli stadi più belli dove giocare”. E proprio sulla questione romana ha aggiunto: “Mi domando come mai Roma, Lazio e poi Milan e Inter per San Siro non possano pensare ad avere uno stadio fatto bene, serio, con tutti i crismi della sicurezza che ci permettano di andare allo stadio per guardare le partite con grande serenità e anche di tifare nel modo giusto. Io penso che lo sport debba star fuori da tutte queste dinamiche che riguardano la politica e che debba essere messo nelle condizioni di fare, senza essere una mangiatoia. Se vedremo mai il nuovo stadio della Roma? Secondo me dobbiamo vederlo. Dopo di che, sono una persona con i piedi per terra e credo che Roma debba risolvere un sacco di problemi prima dello stadio".

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