Stadio Flaminio, Roma Nuoto tenta lo sgambetto a Lotito: il piano
Mentre alla cena di Natale della Lazio il maxi schermo proiettava le immagini del progetto di riqualificazione dello Stadio Flaminio, la Roma Nuoto alza la voce con il Comune di Roma. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, nel pomeriggio di ieri l'associazione sportiva ha fatto recapitare, attraverso Costruzioni civili e commerciali spa, una diffida al comune capitolino per chiedergli di terminare immediatamente la conferenza dei servizi sull’impianto sportivo, poiché trascorsi 5 giorni dalla data massima per la sua chiusura. In caso contrario verrà operato un ricorso presso ogni tipo di magistratura.
Quale sarebbe l'obiettivo? Far sì che Lotito, non avendo presentato per ora tutti i documenti necessari, rischierebbe di non partecipare alla conferenza dei servizi e restare quindi fuori dai giochi.
Nessun allarme in Comune, mancano pochi passaggi amministrativi per chiudere la conferenza dei servizi, operazione che sarà pronta entro poche ore. Il prossimo passo è quello di valutare il piano di fattibilità tecnica-economica presentato dai proponenti. Nel caso in cui questo passaggio andrà bene, Lotito si ritroverà a mani vuote. Il patron però sembra tranquillissimo, non resta che aspettare.