Silvio Piola, la figlia a '1900 Tv': "Un campione di grande umiltà e papà esemplare". Su Totti...

Un’icona del calcio. Un bomber di razza, un campione di altri tempi. Ieri, Silvio Piola, avrebbe compiuto 103 anni. Alla Lazio ha trascorso ben nove stagioni, realizzando ben 143 reti in 227 presenze. In esclusiva, ai microfoni di ‘1900 Tv’ è intervenuta la figlia, Paola Piola: “Per nostra fortuna siamo cresciuti con l’idea di avere un padre che facesse un lavoro con grande passione. Lui ha vissuto con grande naturalezza tutte le fasi della sua vita. Ci siamo sempre resi conto che era conosciutissimo. Da adulta ho preso consapevolezza della sua reale grandezza e di che campione fosse nel calcio, che in un momento delicato come quello dell’epoca in cui lui giocava ha avuto un’importanza fondamentale. Sono molto orgogliosa di essere sua figlia”. Poi un ricordo del Silvio papà: “É stato esemplare, ci ha sempre tenuto tantissimo al fatto che noi figli continuassimo i nostri studi. Era molto premuroso. Ha sempre creduto fortemente che lo studio fosse affiancato al calcio. Era un giocherellone, tramutava ogni occasione in momento per scherzare”. È ancora suo il record di 290 gol, Paola ricorda così quel momento: “Mio papà rincorreva Meazza e quando l’ha superato era la persona più felice del mondo. È anche sana rivalità a dare vita al calcio. Totti è un giocatore che stimo molto, però ancora non ha eguagliato i gol di mio padre. Finchè giocherà ci potrà provare”.