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Shock in Turchia, il calciatore Toktas uccide il figlio di 5 anni malato di coronavirus

di Federico Marchetti
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Notizia agghiacciante arrivata dalla Turchia: il calciatore Cevher Toktaş, centrocampista del Bursa Yıldırımspor, è stato arrestato con la terribile accusa di aver soffocato il figlio di 5 anni, Kasim, malato di coronavirus. Il centrocampista si è autodenunciato lo scorso 4 maggio alla polizia, affermando di aver ucciso il bambino undici giorni prima premendogli un cuscino sul viso. Toktas e il figlio erano stati posti in quarantena all’ospedale pedriatrico di Bursa, quando il 23 aprile improvvisamente il padre ha chiamato a raccolta i medici perché il bambino aveva una crisi respiratoria. Kasim è stato portato in rianimazione, invano. Il giorno dopo si sono svolti i funerali e, dato che le sindromi respiratorie sono tipiche del Covid-19, nessuno aveva sospettato nulla. Il 4 maggio la confessione dell’uomo ricostruita dai media turchi, che parlano di un esaurimento nervoso alla base dell'omicidio: “Gli ho premuto il cuscino sul viso per un quarto d’ora. Annaspava, ma ho continuato fino a che è morto. Non ho mai amato mio figlio minore da quando è nato, e ho detto la verità. La morte di mio figlio non è frutto di negligenza medica, lo ho ucciso io". Una storia da far accapponare la pelle, in cui un bambino di soli cinque anni ha pagato con la vita.


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