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Serie A, si valuta l'ipotesi campo neutro per le squadre in zone a rischio

di Valerio De Benedetti
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Due questioni in primo piano. Il taglio degli stipendi dei calciatori, e il calendario da stilare in vista di una possibile ripresa. Sono questi i temi caldi che riguardano la Serie A. Ipotesi che si rincorrono, proposte da valutare. L'ultima pensata sarebbe quella di far giocare le squadre provenienti da zone a rischio, in un campo neutro. Una proposta che Dal Pino e De Siervo stanno valutando, ma che potrebbe rappresentare una soluzione interessante. Questo permetterebbe di iniziare prima, rispetto alle previsioni più pessimistiche che indicano giugno inoltrato per la ripresa, ma, soprattutto, non rappresenterebbe uno svantaggio per nessuno visto che al rientro tutte le squadre giocheranno a porte chiuse senza pubblico. In Lega, riporta la quotidiana rassegna stampa di Radiosei, sono stati analizzati gli scenari presentati dalla Einaudi Institute for Economics and Finance, secondo la quale entro la fine della seconda metà di maggio, in 16 delle 20 regioni i tamponi negativi toccheranno quota zero. Il decorso sarà più lungo in altre come Campania, Marche, Molise e Sardegna. Ecco perchè l'ipotesi campo neutro con lo stabilimento delle società nelle regioni non a rischio. Questo permetterebbe a tutti di lavorare in una safe-zone

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