Santarelli, il nuovo 'dissidente': "Questa dirigenza mi sta rovinando la vita... non mi fanno allenare e sono tre mesi che non percepisco lo stipendio"
Fonte: lalaziosiamonoi.it/radio incontro
Non solo Pandev e Ledesma nella lista dei dissidenti: oltre ai vari Manfredini e Bonetto tra questi c'è anche uno degli ex ragazzi della Primavera biancoceleste, Simone Santarelli, classe '86. Il ragazzo, reduce da alcune esperienze in Lega Pro e boicottato dalla stessa società biancoceleste sul proprio sito ufficiale, sul quale viene omessa la sua foto ed è errata la data di nascita, raggiunto dalla redazione di Radio Incontro, ha voluto denunciare la situazione paradossale di separato in casa e il fallimento di una trattativa con i francesi del Psg, a dir poco inspiegabile: "Mi ritrovo in questa condizione nonostante non abbia fatto nulla di male. Quest'estate fui ad un passo dal Paris Saint-Germain che mi offrì 13000 euro al mese e la possibilità di fare il secondo in un campionato di livello, e propose al club capitolino 400.000 euro per il mio cartellino. Il presidente Lotito, però, rifiutò e ne chiese più del doppio, circa 900.000: a quel punto i francesi lasciarono perdere. Altre offerte giunsero dalla serie cadetta: l'Arezzo mi volle in comproprietà ma anche in quel caso Lotito sparò una cifra esagerata. Sono due anni che sono fermo e percepisco dalla Lazio il minimo sindacale di 1600 euro al mese. Ho sempre tifato Lazio sin da quando sono bambino e non ho mai voluto mettere in discussione le scelte della società. Ma posso dire con certezza che la dirigenza biancoceleste mi sta rovinando la vita. Non ho mai chiesto spiegazioni, nonostante il preparatore dei portieri Grigioni abbia affermato che non sia idoneo per la serie A. Di lì in poi non mi hanno più permesso di allenarmi con i miei compagni: episodio emblematico è stato quando qualche settimana fa mi presentai a Formello ma mi impedirono di svolgere esercizi in palestra. Ad ogni modo, cerco comunque di mantenermi in forma, allenandomi con la Primavera di mister Sesena. Inoltre sono 3 mesi che non percepisco lo stipendio e potrei mettere in mora la società: non so se agirò in questa maniera nè se mi rivolgerò al Collegio Arbitrale come fatto da Ledesma e Pandev...".