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Sampdoria - Lazio, Ranieri: "Noi umili, ma la Lazio aveva molte assenze"

di Saverio Cucina
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Una Lazio oscena lascia Marassi con un disarmante 3-0, propiziato da una Sampdoria pressocché impeccabile. Al termine del match il tecnico blucerchiato Claudio Ranieri ha esaltato la prestazione dei suoi intervenendo ai microfoni di Sky Sport: "Era importante dare continuità allla buona prova di Firenze. Ci siamo riusciti, c'è da dire che alla Lazio mancavano giocatori importanti come Lazzari, Marusic che è entrato solo negli ultimi 20 minuti, e soprattutto Immobile. Noi siamo stati bravi e umili. I ragazzi hanno giocato da squadra, sono stati compatti. Avevo chiesto una prova di coraggio, hanno fatto una buona gara".

STRATEGIA - "Sapevamo che Luis Alberto e Milinkovic sono il cuore pulzante di questa Lazio, un'altra arma sono le fasce laterali. Oggi hanno spinto di meno e noi siamo stati bravi a mettere in pratica quello che avevamo provato, riuscendo a fare dei bei gol. Abbiamo subito un po' troppo per i miei gusti ma poi ne parleremo in settimana. Avevo visto che contro la Juventus aveva giocato Parolo sulla destra come punto di riferimento. Ho cercato di schermarlo".

Ranieri è poi intervenuto anche in conferenza stampa: "Naturalmente la Lazio aveva delle assenze. C'era Immobile squalificato e dei giocatori che hanno avuto dei problemi fisici per cui Inzaghi non ha potuto schierare la sua formazione migliore. Noi però abbiamo fatto una buona gara di coraggio e consapevolezza. Abbiamo lasciato qualche occasione di troppo, ma sappiamo che hanno giocatori magnifici. La vittoria di oggi per 3-0 ci fa dimenticare la sconfitta con il Benevento.​ A Inzaghi mancava la materia prima sugli esterni. Marusic è stato inserito dopo, gli altri evidentemente non stanno in gran forma per ovviare. Parolo è un giocatore immenso e doveva fare la punto di riferimento per far giocare gli altri, questo lo sapevamo e abbiamo cercato di farlo andare in possesso palla il meno possibile. Aria di derby? Sono contento per la mia squadra, per i miei tifosi e per il presidente. Io sono un professionista e cerco di fare il massimo e il meglio per la squadra dove opero".

Pubblicato ieri alle 21


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