Salerno, ex ds Palermo: "Inzaghi è un ottimo tecnico. Keita? La Lazio deve rinnovargli il contratto!"
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
"Sono andato a Palermo con entusiasmo, era una piazza che mi mancava. Ma nel momento in cui mi sono accorto di non essere determinante e di non poter incidere mi è sembrato inutile rimanere lì. Il closing tra presidenti Zamparini-Baccaglini ancora non è stato ratificato, comunque penso che non ci saranno problemi nel passare dalle parole ai fatti. Se mi sono dimesso per l'esonero di Lopez? L'ho avuto per tanti anni a Cagliari, con Diego c'è quasi un rapporto di fratellanza. Ma non è stata quella la motivazione principale del mio addio". A parlare così è Nicola Salerno, ex direttore sportivo del Palermo. Il dirigente ha lasciato il club rosanero ad aprile dopo appena quattro mesi dall'inizio del suo mandato. I siciliani sono penultimi in classifica e la retrocessione appare sempre più vicino anche per una rosa non adeguata e alcune situazioni che non sono andate come dovevano come rivela lo stesso Salerno a Radio Incontro Olympia: "Se è in quella posizione in classifica vuol dire che allora qualcosa manca all'interno del gruppo. Non è naturalmente una rosa di primo livello. Però ci sono state delle opportunità per svoltare, come la partita interna con la Samp, potevamo avvicinare l'Empoli e invece siamo stati raggiunti nei minuti di recupero. Abbiamo avuto alcune occasioni per potercela giocare. Già a gennaio la situazione era abbastanza compromessa e non avevamo margine di errore. Nestorovski? E' un finalizzatore, magari vicino avrebbe bisogno di qualcuno di peso, che gli facesse anche la sponda. Ma in area è uno molto bravo. Uno che fa così tanti gol è normale che attiri l'interesse di altri club. Le qualità in fase di realizzazione ce l'ha". Domenica i rosanero andranno ad affrontare la Lazio all'Olimpico, con i biancocelesti in piena corsa per l'Europa. Salerno promuove il campionato delle aquile e soprattutto il lavoro svolto da Simone Inzaghi: "Ho sempre creduto che Inzaghi potesse diventare un ottimo allenatore. Lo dimostra la sicurezza che ha nel gestire la rosa nonostante la sua giovane età. Legge le partite bene, non è da tutti. Ha alcuni giocatori di livello, la Lazio sta facendo un buon campionato. Keita? E' devastante, mi ricordo la prima volta che lo vidi come avversario con il Cagliari. Fu imprendibile, mi impressionò subito. Come si può risolvere la sua situazione alla Lazio? Devono fargli il contratto. Se non lo firma vuol dire che ha già qualche club alle spalle. Mi piace molto, è un calciatore di livello, veloce e potente. E' uno che spacca le partite".