Salernitana, Lotito chiede di più: "Bollini ha entusiasmo, la squadra lo segue. Ma voglio i risultati..."

E' cominciata con la sconfitta a Bari l'avventura di Alberto Bollini alla Salernitana. Il co-patron Lotito ha deciso di affidargli la panchina granata dopo l'addio a Sannino, il giusto premio per l'eccellente lavoro sempre svolto alla Lazio. Il tecnico di Poggio Rusco si è insediato soltanto una settimana fa, ora è a caccia dei primi tre punti: “Sicuramente a Bari non abbiamo meritato la sconfitta. Purtroppo abbiamo preso un palo, una traversa e ci sono state altre situazioni che avrebbero potuto portare la Salernitana ad un risultato diverso. Il cambio in panchina? A seguito delle dimissioni di Sannino la squadra può acquisire un carattere diverso. Bollini ci sta mettendo tutto il suo entusiasmo e la voglia di portare a casa dei risultati, d'altro canto la prima partita l'ha fatta dopo appena due allenamenti. Mi dicono stia facendo dei buoni allenamenti e che la squadra sia attenta e partecipe, ma poi quello che conta sono i risultati. I torti arbitrali? Questo problema verte sulle persone che hanno sbagliato, sono valutazioni che devono essere fatte da chi è preposto. Io non entro nel merito di queste situazioni per ovvi motivi istituzionali. Quando però le situazioni diventano ricorrenti diventa particolare la valutazione. Il mercato di gennaio? Ma pensiamo a valorizzare al meglio i giocatori che abbiamo, che sono giocatori importanti e molto richiesti. Poi vedremo cosa deve essere fatto a gennaio, ma non cominciamo come al solito a fare i salti avanti, vediamo quello che serve, chi è compatibile con la nostra strategia e chi non lo è. A noi serve gente che è orgogliosa di restare e che dà il trecento per cento, non gente che assume comportamenti non in linea col nostro spirito”, rivela alla trasmissione di LiraTv “Goal su Goal”.