.

Rocchi: "Lazio tra le prime per potenziale offensivo, Immobile è partito alla grande!"

di Laura Castellani
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Il primo derby da allenatore, e subito una vittoria. Un bel momento, per Tommaso Rocchi, alla guida dei suoi GiovanissimiProvinciali Fascia B: "Sono contento per come sta andando questa esperienza - ha confessato il tecnico veneziano ai microfoni di Lazio Style RadioMi piace molto. Il derby è una partita, per quanto siamo giovani, in cui c’è sempre una rivalità corretta: quando fai gare del genere, percepisci che sono diverse. L’ho percepito proprio come quando giocavo. Ad un’età del genere devi cercare di trasmettere l’esperienza e quello che hai vissuto in una carriera intera. Allo stesso tempo è importante sapersi rapportare con questi giovani dandogli un’istruzione e cercare di capire i loro stati d’animo. Mi piace perché è qualcosa che sto imparando da loro, mi sto mettendo in discussione”.

CHE ATTACCO, LAZIO! - Un momento bello come quello che sta vivendo la prima squadra: Immobile è partito con il piede giusto, è un giocatore importante perché ha il fiuto del gol ed è un giocatore che ama attaccare gli spazi. E’ molto orientato verso la porta e nei meccanismi della Lazio sta prendendo sempre più importanza. E’ aiutato dalla squadra, soprattutto da Keita e Felipe che creano sempre superiorità numerica e creano i presupposti migliori per far segnare Ciro. La cosa positiva è vedere il gruppo unito: è stato uno di quei discorsi che ho maggiormente affrontato con i miei ragazzi.

QUESTIONE DI FIDUCIA - "Vince sempre la squadra, tutti devono correre per il compagno altrimenti ci sarebbero difficoltà. La Lazio di Simone dimostra che nel bene o nel male si aiuta al suo interno. Si vede soprattutto dall’entusiasmo quando segnano. E’ fondamentale la fiducia: nei giovani cresciuti con Inzaghi si è creato un certo tipo di rapporto per il quale, sentendo la fiducia del mister, i giovani danno tutto a Simone; quest'ultimo, dal canto suo, sa che può fare affidamento sui suoi giovani. Bisogna comunque centellinare l'utilizzo di questi ragazzi, per non bruciarli. La Lazio è tra le prime per il potenziale offensivo: tra quelle che sono più in alto in classifica, la squadra biancoceleste penso che abbia uno degli attacchi più forti del campionato. E’ un reparto di primo livello".

CENTO GOL - Via ai ricordi: "Il mio centesimo gol è stato una grande soddisfazione, era da un po’ che dovevo farlo, passarono diversi mesi. Ero entrato e mentalmente non me lo aspettavo. Quando c’è stata la punizione di Ledesma, ci siamo capiti, lui me l’ha messa benissimo: ho preso la traversa, non andava bene, mi sono rialzato subito e l’ho messa dentro. Così va bene. L’ho voluto davvero perché quando è capitata la situazione giusta, si è acceso qualcosa che mi ha detto: “Questa è la tua occasione”. In una frazione di secondo ho capito che dovevo segnare"


LLSN Web TV
Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ