Rio Ferdinand: "Ferguson mi disse che Morrison aveva più talento di Rooney e Giggs"

“Ci vogliono alti livelli di concentrazione per diventare un top player, devi essere presente ogni giorno. Lui non ha mai saputo farlo”. Così Rio Ferdinand, ex stella del Manchester United, ha tentato di spiegare il declino di Ravel Morrison ai microfoni dell’emittente inglese BT Sport. Sul centrocampista biancoceleste, ora in prestito all’Atlas, in molti avevano scommesso. Il suo era un talento vero. Che però non ha saputo coltivare nel modo giusto. Nell’intervista Ferdinand continua: “Probabilmente è stato il giovane più talentuoso che abbia mai visto. Durante gli allenamenti faceva dei veri e propri numeri, anche in prima squadra. Arrivò che aveva appena 16 anni, ma era veramente audace. Giocava di prima: uno o due tocchi al pallone e si faceva strada tra i compagni”. E a rimanere colpito dalla sua bravura fu anche l’ex allenatore dei Red Devils, Alex Ferguson, che all’epoca, oltre allo stesso Rio, lo paragonò persino a Wayne Rooney e Ryan Giggs. “Un giorno durante l’allenamento Ferguson prese me e Wazza (Rooney, ndr) da parte e ci disse: ‘Guardate, questo ragazzo è meglio di te quando eri un ragazzino Wayne, meglio di te Rio, meglio di Ryan Giggs. È la migliore promessa che abbiate mai visto!’. Ancora lo ricordo”, aggiunge Ferdinand. "Jesse Lingard, Paul Pogba e Adnan Januzaj, lo guardavano come fosse un supereroe. Era così bravo".