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PRIMAVERA - La Lazio sbanca Bari nel recupero: decide Cataldi

di Luca Capriotti
Fonte: Luca Capriotti /Lalaziosiamonoi

A Bari per ribadire che la Lazio Primavera c'è. Dopo la sconfitta contro il Napoli ad Aversa, ai ragazzi di Bollini spetta la trasferta in terra pugliese, e il doppio confronto, da dentro-fuori, nuovamente contro i Saurini Boys, i ragazzi terribili partenopei. Alta tensione pre-trasferta: "Mi aspetto una partita tipica di questo periodo, dove incontriamo squadre di media classifica in ottimo stato di salute. Il Bari viene da quattro risultati utili consecutivi, ma soprattutto gare di prestigio. Il campionato va pian piano ad equilibrarsi, non ci sono quindi partite facili". Facile profeta l'allenatore di Poggio Rusco, i galletti di Giampaolo galleggiano tra color che sono sospesi, 14 punti, vengono da due vittorie contro Pescara e Ternana, e un ottimo pareggio esterno contro la Juve Stabia a Castellammare. In casa il Bari vota X: 3 pareggi, 1 sconfitta e una vittoria, e sul pareggio hanno inchiodato il match fino all'ultimo. Bollini manda in campo tra i pali Strakosha, il titolare Scarfagna è impegnato con la prima squadra, dietro fiducia confermata sull'out di destra a Pollace, torna FIlippini sulla sinistra, al centro a fianco di Vilkaitis l'ex Cremonese Bilali. Out Crecco, dentro Silvagni vicino ai titolarissimi Cataldi e Falasca. Davanti Capitan Rozzi, al suo fianco Lombardi e il rientrante Paterni, che ha avuto problemi fisici. Inizio alle 11, fasi di studio, il match è un match da vivere fino all'ultimo secondo. Non è partita per quelli che escono prima dallo stadio per non trovare ingorghi, o si illudono che sia finita. La Primavera segue i fasti del marchio di fabbrica biancoceleste: partite tiratissime, sofferenza e gioia somministrate negli ultimi minuti. La squadra di casa passa in vantaggio al 38', ma non hanno neppure il tempo di esultare: è Rozzi, il capitano, che, dopo il gol della speranza a Napoli, va a pareggiare dal dischetto, appena 2' più tardi. 3 gol negli  Chiusura di tempo, ed il Bari torna in vantaggio, a tempo scaduto. I gentili spettatori sono avvisati: il secondo tempo non sarà da meno.  Due minuti di gioco e la Lazio pareggia: è Lombardi, sempre molto vivace, a siglare la momentanea parità. Il risultato finale sembra scritto, ma non lo è, non c'è tabellino che resista definitivo. Nulla è scontato, finchè l'arbitro non fischia tre volte: è legge del calcio che i ragazzi di Bollini conoscono e applicano implacabili. L'onore del gol vittoria negli ultimi istanti, sempre frutto di tensione e concentrazione mantenuti fino agli ultimi scampoli di match, è di Danilo Cataldi. Il n.8 biancoceleste, tornato dopo la frattura al naso, seguita da operazione, contro il Napoli, ha dato nuovamente prova che dai suoi piedi potrà nascere qualcosa di importante un domani. La sua punizione é divina, una gioia per gli occhi, il futuro puó attendere, intanto Danilo regala a Bollini 3 punti, in attesa dei risultati del Napoli, gara interna contro la Ternana, e Roma, impegnata nel big-match contro il Palermo al Di Bartolomei. Quel che contava oggi erano i tre punti: saziarsi per affrontare il Napoli a testa alta, tra le mura di casa.


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