.

Preziosi: "Vi racconto alcune trattative della Lazio. E Messi..."

di Martina Barnabei

Enrico Preziosi, ex presidente del Genoa e dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale per raccontare alcuni retroscena di mercato con protagonista la Lazio e non solo. Le sue parole: "Lotito? Bisogna riconoscergli che è una persona colta, capace e intelligente. La trattativa che mi è rimasta più impressa? Il caso Floccari, in quell’occasione è stata l’unica volta in cui ha rischiato. Ha invitato il giocatore a Cortina per chiudere un contratto con molta difficoltà. L’affare che mi ha dato più soddisfazione? Le trattative con Moratti e Mourinho all’Inter".

“Cataldi è un centrocampista con qualità, su questo non ci sono dubbi. L’avevo visto, non l’avevo comprato. L’ho preso in prestito e poi andava riscattato”.

“Baroni? Mi piace molto, l’avevo visto anche al Verona. È una persona per bene, sa che cos’è il gioco del calcio. La Lazio è ancora da scoprire, è ben allenata con dei valori. Il valore di un giocatore lo vedi nell’arco di un campionato, aspettiamo a dire questo”.

“Immobile? Certo che mi aspettavo che sarebbe diventato così. Lo guardavo quando era a Pescara e lo comprammo da lì. Un altro è Biava, nonostante la sua età, aveva un grandissimo carattere, quando l’ho dato alla Lazio tutti hanno pensato che fosse un bidone e invece faceva il suo”.

“Pandev? Al di là che tecnicamente non si poteva discutere, prima di essere giocatore era uomo. Conservo un ricordo di lui con tanta stima e affetto. Molti sono bravi giocatori, ma gli manca l’aspetto umano. Lui aveva a cuore la squadra dove giocava”.

“Uno che mi ha dato soddisfazione era Thiago Motta, per i mercati era rotto. Gli ho fatto un contratto di tre anni nonostante il problema al ginocchio, poi andò al PSG. Prima di essere un grande giocatore era un grande uomo. Se ho detto no a Messi al Como? Io l’avevo già comprato per cinquantamila dollari, poi l’affare è saltato e lui è andato al Barcellona. Si commettono errori nella vita. Lewandowski? Aveva già fato le visite, era in tribuna con procuratore e agente. Doveva firmare il contratto, poi il procuratore ha tirato fuori richieste non discusse e per una questione di principio ci ha rimesso lui”.

CLICCA QUI PER TORNARE IN HOME PAGE


Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ