Posizione di Ballardini: Lotito e Tare, vertice nella notte

Un vertice notturno. Lotito se n’è andato in silenzio lasciando lo stadio Olimpico senza passare dagli spogliatoi. Ma dopo mezzanotte è stato raggiunto dal direttore sportivo Igli Tare e da Stefano De Martino, responsabile della comunicazione. Un vertice che il presidente aveva già fissato prima del derby e che la sconfitta con la Roma ha reso ancora più significativo. A freddo, esaurita l’emotività di un derby in cui non avrebbe meritato di perdere, restano i numeri. E le cifre mettono fortemente in discussione Ballardini. La Lazio ha fatto la partita, ma è uscita anco­ra sconfitta dal campo. Non vince dal 30 agosto, sono tredici giornate di campionato. E non fa gol da un mese, il suo attacco è in crisi totale.  E’ difficile che questa mattina la Lazio si svegli con un nuovo allenatore, ma è sicuro che Lotito e i suoi più stretti collaboratori nella notte abbiano esaminato e valutato la posizione del tecnico di Ravenna. Tre candidati possibili, uno davanti a tutti. In pole position c’è Giancarlo Camolese, ex allenatore del Torino, giocatore della Lazio di Fascetti ai tempi del meno 9. Ha scavalcato nelle ultime ore Sinisa Mihajlovic e Gianni De Biasi.