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Parma, Cuesta avvisa la Lazio: "Vogliamo vincere ancora"

di Andrea Castellano

Nel post partita di Parma - Pisa, il tecnico dei crociati Carlos Cuesta è intervenuto in conferenza stampa. Oltre a parlare della vittoria contro i nerazzurri, lo spagnolo si è espresso anche sulla prossima gara contro la Lazio. Di seguito le sue parole.

"Molto importante vincere oggi qua, partita molto tosta. C’era una squadra che ha messo tante palle in area, per farci difendere basso. Abbiamo provato a fare il massimo, una partita molto complicata con un Pisa che ha spinto tanto e ci ha abbassato di più di quello che volevamo. Ma nello stesso modo abbiamo cambiato modulo perché con tante difficoltà affrontarle e adattarsi a qualsiasi partita ci richiede il gioco, fallo in questo modo mi rende orgoglioso. Momenti di buon gioco nel primo tempo, mentre nel secondo non abbiamo tenuto molto la palla ma adesso continuiamo a lavorare. Difeso tutti in 11, con tanta volontà".

"Il carattere della squadra? Personalità on c’entra niente con età, siamo una squadra giovane ma hanno una personalità molto determinata e sono focalizzati sempre a fare il meglio e il giusto. A volte facciamo degli errori, ma questo è il momento di continuare con questa linea positiva. Benedyczak? Tutti si allenano molto bene, è difficile fare le scelte. Ma in questo caso Benedyczak sta tenendo una linea molto positiva con il gol in Coppa Italia, soprattutto con la prestazione e il suo atteggiamento, la sua capacità per darci contropiede e gioco aereo. Una vittoria che rafforza e carica, ma allo stesso modo sappiamo che c’è un altro step. Siamo riusciti a fare due vittorie nelle ultime due trasferte. Ora proviamo a consolidare, vogliamo fare risultati di fila".

"Oristanio? Sicuramente la scelta più difficile che ho dovuto fare come allenatore, anche se la mia carriera non è molto lunga. Ma è la più difficile. Gaetano non è solo una persona incredibile ma un giocatore incredibile che ci è mancato molto in questi mesi. So che una scelta così crea dispiacere, in quel momento loro hanno fatto un cambio tattico e noi stavamo soffrendo un po’. Quindi non è assolutamente colpa sua, per difendere meglio in quel lato avevamo bisogno di un altro difensore e per questioni di gioco non potevamo togliere un altro giocatore. Ci dispiace tantissimo ma so che ci darà tanto e ci è mancato molto in questi mesi. Bernabé e Benedyczak hanno avuto problemi fisici. Non so ancora cosa precisamente”.


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