Nedved, pronti due anni di contratto e un futuro da dirigente
Fonte: corrieredellosport
E’ una grande proposta, ora manca solo il sì. Il clamoroso progetto Nedved, chiamatelo in questo modo. Il progetto che la Lazio ha in testa per convincere il ceco a tornare a Roma: due anni di contratto da giocatore (ingaggio di circa un milione di euro) e un futuro da dirigente. Un progetto tecnico e societario, un progetto a lungo termine nonostante l’età del campione. Un progetto che riguarda il Nedved atleta infaticabile e il Nedved personaggio esemplare.
IL FUTURO - La Lazio punta a rendere sempre più solida la sua posizione, a creare un settore giovanile all’avanguardia, punta alla costruzione del nuovo stadio. E quando sarà pronto darà vita ad attività correlate, all’interno di questi punti programmatici troveranno spazio nuove figure. Nedved, nei pensieri di Lotito, sarebbe la persona ideale per qualità morali ed esperienza. Il presidente e Mino Raiola, manager di Pavel, ne hanno parlato durante la cena di giovedì sera al ristorante Giannino di Milano. Il colloquio è stato segretissimo, così come è stato segreto il contatto avuto tra il patron biancoceleste e lo stesso Nedved (era avvenuto nei giorni precedenti il vertice con Raiola). Non è stato un semplice incontro di mercato, non va considerata come una trattativa tradizionale. Il senso di quell’incontro è stato più profondo, supera i confini del rettangolo di gioco.
IL PIANO - «Decideremo tutto quando Pavel tornerà dalle vacanze, ora si sta riposando», ha detto il suo procuratore nella giornata di venerdì. Servirà il tempo necessario per valutare la situazione. Lotito è passato all’attacco, vuole fare un regalo ai tifosi e a Ballardini. Il ritorno di Nedved sarebbe clamoroso, entro fine giugno ci sarà la svolta decisiva ma tutto lascia pensare alla fumata bianca. Lotito pensa a Pavel come campione in grado di trascinare la Lazio in alto, ma pure come uomo d’esempio per i compagni, come figura su cui puntare in futuro. I progetti societari non si fermano al campo, vanno oltre. Così è stato per Igli Tare, così può essere per Pavel Nedved. Lotito ha studiato il piano, è pronto a metterlo in atto, aspetta solo il sì dell’ex bianconero: «Nedved vuole esaminare la situazione, vedremo quale sarà l’esito delle sue scelte. Nella testa della Lazio c'è la voglia di valutare positivamente le persone che danno un contributo attraverso l’esempio, un patrimonio che va tesorizzato. La società segue con molta attenzione l’epilogo calcistico di quei calciatori che rappresentano i comportamenti positivi anche oltre il valore agonistico e in chiave di prospettive future». Lotito vuole Nedved e Nedved ha aperto alla Lazio. Vuole valutare bene il progetto, poi darà la risposta. Il presidente spera d’aver mosso i passi giusti: «Il progetto di Lotito è molto interessante, complimenti al presidente» , avrebbe detto Raiola 24 ore dopo la cena di lavoro: «L’operazione stadio si articolerà, nascerà una struttura complessa che necessiterà di riferimenti ed interlocutori, di quelle persone che hanno contribuito tanto nel fare la storia del club», è questo il pensiero del patron laziale.