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Nazionali, Premier e Liga: "I giocatori dei Paesi della "Lista rossa" non partiranno"

di Jessica Reatini

Gli statdi hanno riaperto le loro porte per accogliere nuovamente il pubblico dopo quasi due anni di pandemia, il Covid però fa ancora paura e per questo motivo le società di Premier League e Liga hanno deciso che non manderanno i loro giocatori con le proprie nazionali nei paesi inseriti nella "lista rossa" per quanto riguarda il coronavirus. 

Questo il comunicato dei club della Premier: "I club della Premier League hanno deciso oggi, con riluttanza ma all'unanimità, di non rilasciare giocatori per le partite internazionali giocate nei Paesi della lista rossa per il prossimo mese. La decisione dei club, fortemente sostenuta dalla lega, si applicherà a quasi 60 giocatori di 19 club della Premier League che dovrebbero viaggiare in 26 Paesi della lista rossa nella finestra internazionale di settembre.

La quarantena metterebbe a rischio il benessere e la forma fisica dei giocatori, che non sarebbero disponibili per prepararsi e giocare in due turni di partite della Premier League, una giornata delle coppe europee e il terzo turno della Coppa di Lega" aggiunge il comunicato".

Questo invece quello della Liga: "La Liga comunica che appoggerà in ogni ambito qualora decidessero di non dare l'OK alla convocazione dei giocatori per le nazionali Conmebol e realizzerà azioni legali contro questa decisione che lenisce l'integrità della competizione".

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Pubblicato il 24/08


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