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Nazionale, Vieri durissimo: "In Italia non piace la novità. Sono cazzate che vi mettono in testa"

di Edoardo Zeno

Durissimo sfogo di Vieri. Durante una delle scorse puntate della Bobo Tv, l'ex attaccante di Inter e Lazio si è scagliato contro quelli che criticano la Nazionale e soprattutto Mancini per le sue ultime scelte. Queste le sue parole: ""Non bisogna parlare quando si gioca a calcio, ci si capisce al volo. Allora quando vai all'estero senza sapere la lingua non puoi giocare? Sono cazzate che vi mettono in testa, sono minchiate. Quando ero a Torino, Mondonico chiamava me che ero del '73 e non quelli del '71 in Primavera. Mi diceva che ero più forte di tutti e mi ha fatto esordire in A quell'anno. Ognuno deve fare il suo mestiere. Come ho fatto un gol con la Juve, in Nazionale hanno mandato via tutti e mi hanno fatto giocare titolare. In Italia non piace la novità, non è accettata. Mancini già quando giocava non si cacava nessuno. Fa di testa sua e fa bene. Tanto paga lui. Pafundi non gioca nell'Udinese e sti c***i. Lui lo chiama perché secondo lui ha qualità incredibili. Retegui gioca titolare, vuol dire che gli altri non sono all'altezza in questo momento. Mancio vuole giocare a calcio. Quando uno è bravo, gli altri rosicano".


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