MOVIOLA | Torino - Lazio, buona la prima per La Penna: gli episodi
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Una vittoria esterna per la Lazio nel primo incrocio arbitrale con Federico La Penna. Direzione più che convincente quella del fischietto romano, sempre attento e coerente nel metro di giudizio in entrambe le frazioni di gara. A seguire gli episodi disciplinari più rilevanti del match.
PRIMO TEMPO
14’ – Felipe Anderson soffia la sfera a Ilic che rimedia con le cattive maniere: giallo per il centrocampista del Toro, il primo della gara.
19’ – Deciso ma sul pallone l’intervento di Cataldi su Linetty da cui si sviluppa una ripartenza della Lazio: proteste energiche da parte dei granata, La Penna senza esitazioni lascia correre.
27’ – Altra ammonizione per i granata: questa volta è Linetty a finire sul taccuino di La Penna per un’entrata ruvida ai danni di Hysaj.
30’ – Protestano i biancocelesti per un presunto tocco con una mano di Ilic su rinvio ravvicinato di Masina in area granata: braccio attaccato al corpo, corretta la prima valutazione dell’arbitro come si evince dal replay.
35’ – Sono i padroni di casa ora a reclamare un tocco con la mano di Gila sulla giocata di Zapata fuori area: La Penna lascia correre valutando come naturale il gesto dello spagnolo nell’intercettare la sfera.
45’ – La prima frazione di gioco si chiude senza recupero.
SECONDO TEMPO
65’ – Fuori tempo l’intervento di Gila che manca l’impatto col pallone e colpisce in pieno Zapata: giallo inevitabile per lo spagnolo.
71’ – Isaksen sfida a duello Lovato che non può far altro che stenderlo sull’allungo del danese: ammonito il difensore del Toro.
78’ – Ingenuo Gila che stende Zapata al limite dell’area: punizione Toro e secondo giallo ineccepibile per lo spagnolo.
86’ – Toccato duro Lazzari che resta a terra, La Penna lascia correre favorendo una pericolosa ripartenza per i granata: proteste veementi dei biancocelesti, panchina inclusa. Poteva starci il fallo, ma la valutazione è comunque in linea con il metro adottato.
90’ – Concessi 5 minuti di recupero.