MOVIOLA - La Lazio vince nonostante il fiorentino Irrati: il rigore c'è, ma il rosso a Tomovic?
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Aveva creato diverse polemiche la designazione arbitrale di Massimiliano Irrati. Le origini fiorentine del fischietto di Pistoia, che a marzo aveva diretto anche Roma-Fiorentina, non lasciavano tranquilli i tifosi biancocelesti. All’Olimpico la direzione del toscano senza dubbio ne alimenterà altre. I due rigori assegnati, uno per parte e uno per tempo, a dire il vero sono anche giusti. Ma sul primo in favore della Lazio manca il secondo giallo a Tomovic. Non l’unico episodio dubbio della partita. Di seguito la moviola nel dettaglio.
PRIMO TEMPO
5’ - Immobile s’inserisce alle spalle di De Maio e conclude in porta dal centro dell’area di rigore. L’attaccante laziale aveva controllato però il pallone con il braccio. Giusto fermare il gioco.
17’ - Keita, in area, prova a liberarsi per la conclusione. Il pallone viene respinto da Tomovic e sul rimpallo torna sul braccio del senegalese, prima di sfilare sul fondo. Irrati, con fiscalità, assegna il calcio di punizione anziché il rinvio dal fondo.
18’ - Inzaghi si lamenta per un presunto tocco di mano di Vecino a centrocampo. Il centrocampista viola, sul controllo, sembra toccare però col fianco. Il direttore di gara fa bene a lasciar proseguire.
20’ - Contatto Astori-Milinkovic nell’area di rigore della Fiorentina. Il serbo viene servito sul taglio da Cataldi e va a terra sulla pressione del centrale viola. La Lazio non protesta neanche, si prosegue.
26’ - Primo giallo dell’incontro. Lo prende Tomovic per un fallo tattico ai danni di Keita. Dopo aver richiamato già un paio di giocatori di Sousa, Irrati deve mettere mano al taschino.
47’ - Calcio di rigore per la Lazio. Milinkovic-Savic s’infila tra Tomovic e Sanchez e viene atterrato dal capitano viola. Il laziale è davanti e sta per concludere in porta. C’è il contatto tra il ginocchio e la gamba del serbo: la decisione è giusta. Non convince affatto invece la scelta di non estrarre il secondo giallo: l’arbitro toscano grazia il difensore della Fiorentina.
SECONDO TEMPO
47’ - Rigore anche per la Fiorentina. Cristoforo, appena dentro l’area di rigore, viene atterrato da Biglia. Irrati non ha alcun dubbio e concede subito la massima punizione. Il centrocampista della Fiorentina è in anticipo e viene toccato. Il fischietto di Pistoia prende la decisione corretta.
49’ - Olivera, già avvisato in precedenza, entra in ritardo su Felipe Anderson e prende il giallo. Terzo intervento duro ai danni del brasiliano, provvedimento disciplinare ineccepibile e forse anche tardivo.
57’ - Primo giallo in casa Lazio. Bastos mette giù Bernardeschi spalle alla porta e poi ne ritarda la battuta del calcio di punizione. L’infrazione è doppia.
75’ - Bernardeschi interrompe la corsa di Radu sulla corsia di sinistra. Come nel caso precedente, toglie anche qualsiasi dubbio a Irrati sulla possibilità di estrarre o meno il cartellino. Il numero dieci, in segno di protesta, calcia infatti via il pallone.
77’ - Poco più di un minuto e altro giallo. Fallo tattico di Astori che trattiene per la maglia Immobile, fermandone la ripartenza.
83’ - Gol annullato alla Fiorentina. Marchetti esce a vuoto su calcio d’angolo e Sanchez spinge il pallone in rete. Lo fa però nettamente (e volontariamente) con un braccio. Irrati all’inizio non se ne accorge e concede la rete, poi cambia idea su segnalazione dell’addizionale. Il colombiano, da regolamento, viene anche ammonito.
90’ - Terzo gol della Lazio. Radu in contropiede chiude la partita. La Fiorentina protesta per il contatto dubbio tra Biglia e Zarate da cui nasce l’azione. La sensazione è che l’ex della partita venga toccato, ma si lasci un po’ cadere.