Mourinho supera il limite, snobba la Super Lig e tuona: "È sgradevole"
Il Fenerbahçe vince nell'ultima giornata di campionato, ma quanto è successo durante la gara fa passare la vittoria in secondo piano agli occhi di Mourinho. Il portoghese non si è astenuto dal commentare alcune decisioni arbitrali che gli hanno fatto perdere la testa e nel post gara ha ribadito ai microfoni il proprio pensiero. "Non avevo mai visto le partite finché non sono venuto qui, perché nessuno all’estero vuole vedere il campionato turco - ha chiosato l'ex tecnico della Roma - Chi vuole vedere la il campionato turco all’estero? Hanno la Premier League, la Ligue 1, la Bundesliga, la liga portoghese, la Eredivisie. Perché dovrebbero vedere questo campionato? Io stesso non lo guardavo prima. Ho iniziato a farlo solo quando mi hanno invitato a venire in Turchia. Allora sì, ho cominciato a guardarlo, ma solo per conoscere i miei futuri giocatori e il mio team. La mia attenzione non era sul gioco, ma su capire i giocatori. Li ho conosciuti, e prima ancora, ho conosciuto anche altri club importanti in Turchia, ma non potevo credere che questa fosse la dimensione. È troppo grigia, troppo oscura, c’è qualcosa di sgradevole. Ma questo è il mio lavoro. Darò tutto per il mio lavoro, per il mio club”.
Poi, soffermandosi proprio sul direttore di gara, ha aggiunto: "Quello che per me è lo scandalo più grande: un rigore a nostro favore non segnalato. Come dicevo, non credo che all’estero molte persone guardino questo campionato. Credo che a Londra solo mio figlio segua la lega turca. Nessun altro. Pubblicherò il rigore sul mio Instagram, che credo abbia più di cinque milioni di follower. Così anche all’estero sapranno cos’è il campionato turco".
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