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Morte Diabolik, il ricordo del mondo ultras: “Vola un'aquila nel cielo” - FT

di Francesco Mattogno

Due giorni fa, il 7 agosto, Fabrizio Piscitelli - Diabolik - veniva ucciso a Roma con un colpo di pistola alla testa. L'ex capo degli Irriducibili, gruppo organizzato storico a guida della Curva Nord Lazio, era considerato come un punto di riferimento da buona parte del mondo ultras italiano. Da quella sera, di conseguenza, non sono mancate le manifestazioni di cordoglio da parte di tutto l'ambiente del tifo organizzato nostrano. Gli ultimi striscioni in sua memoria sono comparsi nella notte di ieri a Salerno, Varese e Trieste. Così recita lo striscione degli UMS (Salernitana): “Un’aquila nel cielo vola...Ora da lassù lei non sarà mai sola! R.I.P. Diabolik”, seguito dal “Diabolik, Varese ti rende onore. Irriducibile per sempre” del gruppo CUV della Curva Nord varesina e dal messaggio della Curva Furlan della Triestina: “Ora sei l'aquila che i cieli domina...ciao Fabrizio!”. A fondo pagina, le foto degli striscioni.

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