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Moggi torna sullo scudetto laziale: "Una vergogna, dovevo ritirare la squadra"

di Matteo Vana
Fonte: Matteo Vana -Lalaziosiamonoi.it

Un pomeriggio storico quello del 14 maggio 2000. Uno scudetto ancora da assegnare, l'Olimpico ed il "Renato Curi", stadio in cui si giocava Perugia - Juventus, uniti dal destino; poi il diluvio che scioglie il binomio creatosi costringendo i tifosi laziali ad attendere un'ora per poter urlare al mondo la propria gioia, troppo a lungo soffocata. Luciano Moggi, all'epoca dirigente bianconero, nella propria autobiografia, di cui oggi la Gazzetta dello Sport riporta qualche anticipazione, ha ricordato quel pomeriggio. "Una delle più vergognose pagine del nostro calcio, ma quel giorno sbagliai io. Avrei dovuto ritirare la squadra: prenderla e riportarla a casa”. E poi ancora: “Era palese l’amicizia tra il fischietto viareggino e i dirigenti milanisti”. A distanza di 14 anni la ferita non si è ancora rimarginata, la rabbia per uno scudetto perso all'ultimo respiro non è ancora stata sbollita. 


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