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Mexes chiede scusa: "Reazione inaccettabile, non è un esempio da padre. Mauri? E' stato furbo..."

di Davide Capogrossi
Fonte: Davide Capogrossi/Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it

Un episodio increscioso, una reazione assolutamente immotivata. Philippe Mexes è stato espulso a fine gara e ha avuto un gesto inaccettabile nei confronti di Mauri. Non è il primo caso del genere che coinvolge il biondo difensore, che ha provato a spiegarsi ai microfoni di Sky: "Quando sbagli ti prendi le responsabilità, volevo chiedere scusa alla società e ai tifosi. E' un comportamento che mi è capitato più volte in carriera, non posso accettare questa reazione che ho avuto. Chiedo scusa, ho quattro bambini, non è un esempio da padre. E' solo una partita di calcio, non bisogna arrivare a queste cose. Non ricapiterà più". Mexes ha anche commentato la sconfitta della sua squadra: "Dobbiamo reagire, perchè non abbiamo altra scelta. Siamo in ritiro sino a martedì, la Coppa Italia è importante per noi, aspettiamo la Lazio a S. Siro per dimostrare chi siamo".

"Ci tenevo a chiedere scusa a tutti, non è stato un buon esempio da dare, mi assumo le mie responsabilità. Quando perdi c’è tanta tensione, il momento era delicato, non dovevo farlo, è andata così. Non posso fare altro che chiedere scusa. Aspettiamo la Lazio martedì, vogliamo tornare ad essere quello che siamo realmente, ci riprenderemo, dipende solo da noi non dal mister. Mauri? Non ho niente da dire, è stato furbo, ha vinto lui stasera, meglio chiuderla qui”. Queste, invece, le parole di Mexes ai microfoni di Mediaset Premium.


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