Menezes promuove Hernanes: "Su di lui sbagliavo... Non è un play, meglio a destra nel 4-3-3"

Contro il Bologna non ha brillato, così come tutta la Lazio del resto, ma Hernanes anche in questa stagione sta dimostrando di essere uno dei centrocampisti più forti e più prolifici della Serie A. Dopo le undici reti del campionato passato, il “Profeta” in nell’attuale Serie A ha già raggiunto quota 8, dimostrandosi il secondo cannoniere biancoceleste dopo Miroslav Klose. Numeri importanti quelli del numero otto brasiliano, numeri che non sono sfuggiti al commissario tecnico della Seleçao Mano Menezes che dopo mesi di totale indifferenza si è dovuto ricredere, facendo di Hernanes un punto fermo della sua squadra. Inizialmente il Profeta veniva visto come regista puro, come mediano di qualità, ma con il passare del tempo il commissario tecnico si è dovuto ricredere come si può leggere sulle pagine della rubrica settimanale Gazzetta dello Sport “ExtraTime” in un’intervista a firma di Mauricio Cannone: «Si, ho cambiato idea. Ho visto che rende di più da terzo uomo del centrocampo nel 4-3-3, sulla destra, invece che in un 4-2-3-1, davanti alla difesa. Mi ha fatto ricredere». I gol realizzati con la maglia della Lazio hanno convinto Menezes a dare maggiore libertà di movimento a Hernanes, in modo da permettergli di arrivare con più facilità alla conclusione e mettere in mostra il suo tiro eccezionale, sia di destro che di sinistro, che lo ha reso famoso in Italia. Dopo aver preso per mano la Lazio adesso il centrocampista verdeoro è pronto per fare lo stesso con la sua Nazionale e i mondiali in patria sono un obiettivo raggiungibile solo attraverso i buoni risultati con il club. I tifosi della Lazio non aspettano altro.