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Materazzi: "Lazio, stai gettando le basi del tuo futuro. Keita? Nessuno è incedibile"

di Laura Castellani
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Si torna a vincere al Castellani, la Lazio non ci riusciva dal 2005. Immobile, poi Keita a chiudere la partita. Ma secondo Beppe Materazzi, nonostante il successo, persiste quel problemino già visto e rivisto nelle ultime sortite laziali. Tante occasioni, ma poca concretezza sotto porta: “Penso che Simone sia abbastanza arrabbiato per come si è evoluta la partita, con la squadra incapace di concretizzare sette-otto palle gol, come già era successo in passato contro Bologna, Chievo e Milan. La Lazio è sicuramente una bella realtà di questo campionato, capace di produrre un gioco molto piacevole. Se fosse più cinica vedremmo costantemente una squadra come il Pescara di ieri, capace di tramutare in gol ogni singola occasione"

EUROPA E DERBY - Otto squadre per sei posti in Europa: “Al momento l’Atalanta potrebbe sparigliare le carte - ha spiegato ai microfoni di Elle Radio - è una splendida realtà sospinta da un ambiente entusiasta. Sicuramente la Juventus al momento è fuori concorso, è una squadra che sa stupire con le giocate dei suoi campioni ma sa anche essere operaia. Per il resto è tutto aperto e nel discorso è inserita pienamente anche la Lazio, che sta gettando le basi per un futuro sicuramente florido anche grazie ai tanti giovani talenti lanciati in questa stagione”Prima c'è l'Udinese, ma la testa non può che andare dritta al derby di Coppa Italia: “Come dissi qualche anno fa, noi sappiamo chi andiamo a incontrare, loro non molto. E’ una partita aperta come tutti i derby e le motivazioni faranno la differenza: entrambe le squadre stanno esprimendo un buon calcio, saranno due sfide sicuramente da assaporare tra due squadre che fanno gioco prima ancora di pensare al risultato”​.

IMMOBILE -  “Gli vanno fatti tanti auguri per il compleanno che festeggia oggi ma soprattutto grandi ringraziamenti per l’impegno e la generosità che sa mettere in campo. Non è un killer assoluto da area di rigore, di quelli che segnano ad ogni palla gol, ma se avesse la freddezza di un Klose o di un Higuain, la Lazio avrebbe un attaccante capace di trascinarla almeno al secondo posto. Giocando con un profilo come Belotti o Klose potrebbe fare senza problemi la seconda punta, sa fare un gran movimento ma nel 4-3-3 della Lazio lui è l’unico che può fare la punta centrale. Sicuramente è un calciatore che si può adattare a diversi moduli”.

ANDERSON E KEITA - “Il brasiliano è un giocatore che da metà campo in su ha grandi qualità, ma per essere davvero completo deve essere capace di fare entrambe le fasi a livello offensivo e difensivo. Sicuramente quest’anno sta trovando una grande continuità, pur non giocando sempre al massimo ma comunque sempre al di sopra della sufficienza. I problemi caratteriali di Keita sono diventati un po’ un luogo comune, probabilmente in passato il senegalese ha avuto atteggiamenti non consoni a quelli di un professionista, ma ormai da diverso tempo mi sembra si sia rimesso in riga. Riguardo una cessione, anche la Juventus ha ceduto Pogba: al giorno d’oggi nessuno è più incedibile, bisogna sempre valutare le offerte e la capacità che si ha di sostituire elementi così importanti”.


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