Maglia 110 anni, Focolari svela: "Sarà simile a quella vista in questi giorni. Mancini la volle rossa ma io mi opposi..."
Fonte: lalaziosiamonoi.it
Se ne sono dette e sentite tante negli ultimi giorni: la redazione de LALAZIOSIAMONOI.IT in collaborazione con Radio Sei ha presentato a tutti i tifosi biancocelesti quella che, con tutta probabilità, sarà la maglia che la Puma ha scelto per celebrare i 110 anni della gloriosa società romana. Nei giorni successivi, però, alcune voci vicine allo sponsor tecnico annunciavano che la maglia sarebbe stata cambiata poichè "scoperta" in largo anticipo dall'opinione pubblica. Una maglia, le cui foto sono apparse già da diverso tempo sul web e che, anche un famoso videogioco relativo alla stagione 2009/2010, inserisce come terza divisa da poter scegliere per la Lazio. I tifosi impazziscono già all'idea di una casacca così bella ed elegante, tanto che alcuni di loro si sono già mossi per riuscire ad ottenerla in esclusiva. Ma sarà realmente quella indossata anche dai conduttori della trasmissione "Dal 1900...La Voce della Nord", e che vi abbiamo mostrato qualche giorno or sono? A tale dubbio ha risposto, intervistato da Radio Incontro, il responsabile della Puma, nonchè tifoso Laziale, Furio Focolari: "La maglia che ho visto girare su Internet si avvicina molto a quella che abbiamo preparato per un evento così importante come i 110 anni della S.S.Lazio, ma devo dire che alcuni aspetti saranno diversi: ad esempio le rifiniture presenti sulla divisa saranno dorate. Se è già possibile trovarla in vendita? Assolutamente no! Quella è un'esclusiva del 9 Gennaio e posso annunciare che ci sarà un bel battage per celebrarla: stiamo cercando,insieme alla Lazio, di organizzare una grande manifestazione per quel giorno a Roma. A tal proposito non capisco come un famoso videogioco abbia potuto inserirla come terza maglia a partire da settembre". Focolari, così, decide di rivelare un importante retroscena relativo agli anni di militanza dell'ex numero 10, Mancini, qui a Roma: "A questo punto, però, parlando di maglie storiche, vi svelo un retroscena: circa 10 anni fà la maglia rossa era stata fatta perchè Roberto Mancini la voleva a tutti i costi, avendo una mentalità vicina alla Sampdoria. Mi beccai uno striscione di 35 metri dalla Curva Nord "Furio canaglia hai cambiato il colore della maglia", nonostante cercai di oppormi in tutte le maniere. E' vero che in passato con Rozzoni prima e Chinaglia poi la Lazio aveva già avuto modo di giocare con una divisa di quel colore ma secondo me non era il caso di riproporla. Era stato fatto tutto, erano stati spesi dei soldi per il prototipo ma alla fine riuscimmo a bloccare l'uscita di quel tipo di casacca. Sei anni fà non esistevano i mezzi di comunicazione che ci sono oggi, altrimenti credo che sarebbe uscita sicuramente sul web. A quel tempo negai fino alla morte l'esistenza di una maglia del genere, ma adesso, a distanza di anni, vi posso rivelare che invece era tutto vero. C'è però da tenere presente sempre un fattore importante: non sono mai io a disegnare le stesse divise, io posso solamente dare delle indicazioni ma sempre piuttosto labili. Gli stilisti sono tutti squinternati, ognuno ha le proprie idee, parlare con loro è come parlare con Forrest Gump". Furio Focolari ha voluto fugare qualsiasi dubbio sulle maglie che la Lazio indosserà nelle prossime stagioni: nonostante la Puma abbia pensato per le Nazionali Africane, divise con stemmi particolari (ad esempio un Leone sulla manica della maglia del Camerun), quelle della squadra biancoceleste non saranno così: "No, perchè ci sono dei problemi con la Federazione, ed in Italia non è possibile una cosa simile. Si ragiona in centimetri quadrati: se si inserisce un logo più grande da una parte, gli altri dovranno essere di misura inferiore o non ci dovranno essere per niente. E' come se la Juventus inserisse la zebra sulla maglia: a quel punto ne risentirebbe lo spazio per lo sponsor. La maglia non può essere coperta per più di un tot di centimentri quadrati, naturalmente parlando della parte anteriore della stessa, perchè in quella posteriore, in Italia a differenza di altri paesi, è possibile inserire solo nome e numero".
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