Lulic, niente stangata: per la Procura non si tratta di razzismo. Sentenza a gennaio?

I giudici federali hanno acquisito l'intervista rilasciata da Senad Lulic dopo il derby e l'orientamento è quello che non si tratti di razzismo. La Procura federale della Figc, affidata da quest'anno al superpoliziotto Giuseppe Pecoraro, ha tempo 60 giorni per decidere cosa fare: di sicuro, ci sarà un deferimento, con relativo processo (sportivo). Per la Procura, come detto, non si tratterebbe di un'affermazione razzista, sembrerebbe possa essere smentita l'ipotesi delle dieci giornate di squalifica, si legge su Repubblica.it. Probabile quindi che a Lulic venga contestato l'articolo 1 bis del codice di giustizia sportiva (violazione dei principi di lealtà sportiva): il rischio per lui è di 2-3 turni di squalifica, che potrebbero anche non scattare immediatamente (quindi per la prossima gara con la Samp), ma dal momento in cui la Procura darà il responso ufficiale. E comunque la tempistica non sarà breve. Infatti, come si evince dalla consueta rassegna stampa mattutina di Radiosei, la sentenza potrebbe essere pronunciata a gennaio. 

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