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Lotito: "La Lazio non ha bisogno di cedere per acquistare…Kolarov per ora non è sul mercato, Floccari verrà riscattato, per Ledesma valuteremo…"

di Daniele Baldini
Fonte: Daniele Baldini- Lalaziosiamonoi.it

A margine della presentazione del prossimo ritiro precampionato che si svolgerà ad Auronzo di Cadore (dal 10 al 30 luglio), il presidente della Lazio Claudio Lotito ha fatto il punto della situazione biancoceleste, partendo dai casi più spinosi del mercato.

Nella giornata odierna alcuni quotidiani spagnoli hanno pubblicato la notizia di un accordo già firmato tra Kolarov ed il Real Madrid: “Non sono a conoscenza di questa cosa – dice Lotito - Allo stato attuale non abbiamo ricevuto nessuna offerta per il calciatore, né l’abbiamo messo in vendita. Quando arriveranno delle proposte le valuteremo. Finchè non si metterà sul mercato non potrà neanche essere fatto un prezzo. Solo quanto questo avverrà si potrà valutare una sua possibile cessione”

Presto dovrà essere definita anche la situazione Ledesma: “E’ uno dei giocatori che fa parte della rosa, valuteremo al momento opportuno. Appena supereremo questa fase preliminare di aggiustamenti e logiche programmatiche, sarà uno dei giocatori che verrà valutato. Se ci sarà bisogno di un incontro lo faremo. Ancora oggi non abbiamo fatto una programmazione definitiva, dobbiamo valutare tutta una serie di fatti, e una volta che questo accadrà contatteremo tutti gli interlocutori per trovare una soluzione che sia più consona e più compatibile, sia con le esigenze del giocatore che della società

La priorità è senza dubbio lo sfoltimento della rosa: “Non mi risulta che allo stato attuale ci siano grossissimi problemi, anche perché molti giocatori andranno in scadenza di contratto – precisa Lotito - . Vorrei sottolineare un aspetto fondamentale: tutti dicono che noi abbiamo una rosa extra-large, perché ci sono anche tutti i giocatori della Primavera che dovranno uscire ed altri giocatori che non fanno parte della prima squadra già da anni. Ma non è una sola prerogativa della Lazio, è anche un motivo di orgoglio che la Lazio abbia molti giocatori giovani che sono stati valorizzati. Molti andranno in serie B, altri probabilmente in serie A, quindi fanno parte del nostro patrimonio, nel momento in cui riterremo che possano essere utili alla Lazio torneranno a casa. Li abbiamo dati in prestito senza nessun diritto di riscatto. Poi ci sono giocatori che qualora non dovessero far parte del progetto futuro verranno chiaramente messi in condizione di trovare una squadra che gli possa permettere di esprimersi. Questo non è solo un problema di Reja, ma anche della società. Non è che le posizioni di Reja si scontrino con quelle della società, c’è un problema economico ed uno tecnico”

Ma non c’è solo mercato in uscita. Tra i nomi accostati alla Lazio si fa spesso quello dell’uruguaiano Martinez del Catania: “Gli obiettivi della Lazio sono tanti – glissa il patron capitolino -, Anche in relazione del tipo di assetto tattico che avrà la squadra. Sulla base di questo orienteremo il nostro mercato in entrata. Ora in una prima fase penseremo a vendere chi gioca meno. La Lazio non deve vendere per comprare, il parametro per poter fare acquisizioni dice che la Lazio è nelle condizioni di poter acquistare qualsiasi giocatore a qualsiasi cifra. Ha le risorse per poterlo fare. Noi non apparteniamo alla categoria di società che deve vendere, ci iscriviamo tranquillamente al campionato, non dobbiamo fare anticipazioni su contratti televisivi della prossima stagione, ha pagato gli stipendi contrariamente a ciò che qualcuno diceva. Nei primi di giugno pagheremo gli stipendi di Aprile e la storia è finita”

Un’operazione che sembra in via di risoluzione è quella con il Genoa per Floccari: “Quando qualcuno ha detto che per riscattarlo la Lazio deve prima vendere ha detto tutte cose prive di fondamento. Per Floccari c’è un diritto di riscatto che è stato depositato a gennaio con le modalità di pagamento fissate. Tutto è già stato istituito e formalizzato in Lega. Questo pagamento verrà conseguito. La Lazio ha le risorse per farlo, quindi questo problema non si pone”

Tra i temi più battuti c’è anche quello di un possibile rinvigorimento dei quadri dirigenziali della società: “Reja non ha chiesto niente, è una persona talmente intelligente che capisce quali sono i propri ruoli. Non può chiedere l’immissione di altre persone nello staff societario. Non è stato mai chiesto e mai lo chiederà. Spetterà al presidente valutare se sarà necessario un inserimento in relazione a quello che sarà il progetto. Vorrei sottolineare una cosa: l’interesse ad appesantire i quadri societari collide con quello che è l’equilibrio economico e finanziario che deve essere conseguito. Le nuove norme che abbiamo approvato prevedono gli inasprimenti degli adempimenti. Verranno fatti dei controlli ferrei e chi non adempierà verrà penalizzato. Questo significa che i costumi di una volta non esisteranno più”

Un obiettivo importante sarà il “recupero” di Mauro Zàrate, che nei giorni scorsi è stato oggetto di discussione anche per il tecnico: “Avete dato una interpretazione non consona delle parole di Reja. Ha solo detto che ogni giocatore deve giocare per gli interessi del gruppo e mi sembra sia una cosa condivisa da tutti, Zàrate compreso. Il giocatore ha rilasciato un’intervista dove ha detto che si adopererà per dare il massimo e che in questa stagione non ha ottenuto i risultati che sperava. Lui per primo si augura che la prossima sia un’annata vicina alla prima in cui aveva fatto molto bene”.

Progetti futuri che apriranno anche ad una rivisione ed aggiornamento della comunicazione biancoceleste: "Dal prossimo anno partirà la rivista, la web tv e la radio ufficiale della Lazio: "Non è uscita ad Aprile perché eravamo presi dalla situazione difficile di classica. Dal prossimo campionato inizierà il tutto. Abbiamo già registrato la testata, la Lazio ha le risorse economiche per fare tutto questo"
 


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