Lotito-Agnelli, è gelo: il patron biancoceleste studia l’offensiva

Un’estate decisamente movimentata quella che sta vivendo il patron biancoceleste Claudio Lotito, impegnato costantemente su diversi fronti. Squillano più volte i suoi telefoni cellulari: si parla di calciomercato o si discute la situazione federale? Il numero uno laziale, ormai da anni, si aggira nelle segrete stanze di via Rossellini, occupando un ruolo non da poco. Domani intanto, spazio a Carlo Tavecchio: il presidente della Lega Dilettanti – come si legge dalle colonne de La Gazzetta Dello Sport di oggi –, esporrà ufficialmente il suo programma, confermando la sua candidatura. Su i due fronti però il clima è freddissimo. Riepilogando: la Lega, la scorsa settimana, aveva chiesto ai due leader di stilare un programma da portare all’attenzione dei candidati presenti. Agnelli e Lotito, in continuo contatto, mantenevano un certo feeling, fino a quando il numero uno bianconero ha deciso di inviare una mail a tutti i principali componenti della Lega, contenente le sue idee programmatiche. Lotito non l’ha presa benissimo ed oggi è pronto a rispondere con il suo di programma, incentrato soprattutto sulle multiproprietà. Opposta l’idea di Agnelli: Serie A a 18, tetto alle rose con un minimo di calciatori cresciuti nei vivai, seconde squadre. Non tira aria buona, mancano meno di venti giorni al fatidico incontro che sortirà il futuro del calcio italiano. Per adesso, lo schieramento Lotito-Galliani con annesso presidente Tavecchio, è in leggero vantaggio, ma si prospettano giorni di fuoco.