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Lo Scudetto 1915 finisce su La Repubblica: "La Lazio vuole l'ex aequo"

di Francesco Mattogno
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Dopo tante battaglie solitarie, specialmente in Italia, ora la disputa per l'assegnazione dello Scudetto 1915 trova risalto anche sui quotidiani nazionali. Nello specifico, è La Repubblica a portare in auge la querelle tra Lazio e Genoa. Una lotta che si è infiammata in questi giorni a causa dell'ultima scoperta dell'Avv. Gian Luca Mignogna. Il capo del Comitato Promotore per l'attribuzione dello Scudetto ex aequo tra i biancocelesti e i liguri, infatti, ha riportato alla luce dei documenti ufficiali della FIGC che spiegano come i rossoblu possano fregiarsi solamente del titolo di campioni settentrionali. Titolo - tra l'altro - assegnato postumo, dopo la guerra. La replica dei genoani non si è fatta troppo attendere: facendo leva sulle "note e comprovate ragioni di netta superiorità tecnica" del campionato settentrionale, hanno scritto gli storici rossoblu, "all’atto dell’assegnazione del titolo italiano si presero in considerazione esclusivamente i gironi del Nord Italia". Una giustificazione che fa acqua per diversi motivi. Il più importante (oltre che per la mancata disputa della finale tra le vincitrici del campionato settentrionale e meridionale, rispettivamente Genoa e Lazio) risiede nello stesso Albo d'oro della FIGC, che dichiara il campionato 1914/15 ufficialmente sospeso. Da qualche mese si attende una decisione finale da parte di una commissione di esperti istituita dalla Federazione, ma una cosa sembra certa: quella relativa allo Scudetto 1915 sta diventando una battaglia su fronte nazionale.

Pubblicato il 4/04 alle 21:15


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