LAZIO STORY - 2 febbraio 2014: quando la Lazio superò il Chievo dimenticando Hernanes
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Tracciati i bilanci sul mercato, la Lazio mette nel mirino il Pescara con l'obiettivo di ripetere in campionato la prestazione di San Siro. Rientra in gruppo anche Keita, preziosa freccia nell'arco di Inzaghi. Esattamente 3 anni fa il senegalese prendeva per mano la squadra nella trasferta di Verona contro il Chievo, quando si era reduci da uno scioccante finale di mercato con Hernanes ceduto all'Inter e l'arrivo di Postiga e Kakuta.
CHIEVO-LAZIO - Reja, perso il centrocampista brasiliano, vara un inedito 3-4-3 con il doppio regista Biglia e Ledesma, Klose supportato da Candreva e Keita. Corini risponde con uno scolastico 4-4-2 affidato al talento di Thereau e Paloschi. L'avvio biancoceleste è da incorniciare: triangolo tra Lulic e Keita che crossa dalla linea di fondo, con Candreva che dall'area piccola batte Puggioni. Il Chievo già nel primo tempo è costretto al doppio cambio, Canini per Dainelli e Radovanovic per Hetemaj. Il tridente ospite è molto dinamico e mette ripetutamente in difficoltà la retroguardia clivense. Nel secondo tempo non cambia il succo della sfida. I capitolini hanno il gioco in mano così al 70' Ledesma cede la palla a Keita che si accentra e dal limite dell'area, anche grazie a un tocco di Canini, firma il raddoppio. Risultato in ghiaccio, eppure si materializza una brutta notizia: Biglia, già diffidato, viene ammonito e sarà costretto a saltare il derby della domenica successiva. Reja recupererà Mauri, di rientro dalla squalifica e disponibile a gara in corso, visto che mancando da mesi non ha il ritmo partita nelle gambe. Il post Hernanes non poteva partire in modo migliore.
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