Lazio, spari a salve: tanti tiri in porta, ma dove sono i gol?
Fonte: Francesco Mattogno - Lalaziosiamonoi.it
Ottantanove gol per il miglior attacco del campionato: la Lazio dello scorso anno è ormai lontana, una squadra cinica in grado di mandare in doppia cifra 2 centrocampisti e di incoronare Ciro Immobile come capocannoniere della Serie A. In questa stagione, per una fase difensiva decisamente migliorata (8 gol subiti in meno rispetto alla 33ª giornata del 2017/2018), esiste un attacco sterile e quindi poco prolifico.
TROPPI COLPI A SALVE - La Lazio è settima in Serie A per gol segnati (47, al pari del Milan). Un dato nemmeno troppo negativo se preso singolarmente, ma che diventa striminzito paragonandolo ai tiri totali dei biancocelesti. Sono 390, un valore che piazza la squadra di Inzaghi al quarto posto dietro solo a Napoli, Atalanta e Juventus. In pratica finisce in rete un solo tiro su 8, ennesima riconferma che alla Lazio di quest'anno manchi cinismo e concentrazione sotto porta, oltre che precisione. Il Milan ha segnato le stesse reti dei biancocelesti tirando 22 volte in meno, ma centrando lo specchio della porta avversaria esattamente lo stesso numero di volte, 206.
LAZIO QUARTA IN EUROPA - Allargando lo spettro statistico, dalla Serie A ai campionati europei, la Lazio risulta inoltre essere la quarta squadra europea per media tiri effettuati in casa. Sono 19,3 conclusioni a partita, meglio della squadra di Inzaghi solo Hoffenheim, Manchester City e Napoli. Una statistica che legittima ancor di più il dato riportato in precedenza, i biancocelesti tirano tante volte ma – come dimostrano i risultati contro Sassuolo e Chievo delle ultime giornate – alla fine non sono in grado di concretizzare la mole di azioni offensive prodotta. Non sarà più la stessa macchina da gol della scorsa stagione, ma la Lazio non può più permettersi di sparare a salve. A questo punto del campionato la concretezza potrebbe decisamente fare la differenza.
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