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Lazio - Sassuolo, De Zerbi: "Anni fa ne presi 6, oggi potevamo farne di più"

di Saverio Cucina
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Cala il sipario su qualsiasi ambizione tricolore per la Lazio. Merito anche di un Sassuolo corsaro che all'Olimpico fa bottino pieno in rimonta. Al termine del match un entusiasta Roberto De Zerbi ha commentato così la prova dei suoi ai microfoni di Sky Sport: "Questa è una grande vittoria di tutto il Sassuolo. Ha segnato Raspadori, un prodotto del nostro settore giovanile, significa che lavora bene tutta la squadra, compresa la società. Se abbiamo replicato l'ottima prestazione contro il Bologna significa che stiamo facendo bene. Potevamo fare qualche gol in più in un campo difficile come quello della Lazio. Chiedo ai miei più convinzione. L'obiettivo è spingerci più in là finché sarà possibile. Vittorie più convincenti vanno ottenute, non è presunzione ma convinzione. Se il campo dice che possiamo vincere anche con più di un gol dobbiamo farlo perché lo meritiamo. Anni fa in questo stadio ho preso anche sei gol, mentre oggi, anche se con giocatori come Caputo è più facile, mi dà orgoglio e piacere ottenere questi risultati". 

FATTORE CAMPO E PERSONALITA' - "Giocando a porte chiuse non percepisci il trucco del pubblico, per cui tutto diventa alla pari. Spero che con il ritorno del pubblico allo stadio resti la personalità dei miei giocatori. Abbiamo lavorato molto su questo, ma passa anche dalla maturazione dei singoli. La sconfitta larga e magari non veritiera con l'Atalanta poteva essere percepita in un altro modo. Ad esempio, siamo usciti da San Siro con il risultato di 3-3, ma nello spogliatoio sembrava che avessimo perso. Futuro? Non voglio lasciare questa squadra, non ho ansie e frenesie. E' un piacere allenare qui".

Il tecnico del Sassuolo ha parlato in conferenza stampa: "Vittoria importante e meritata. Potevamo andare in vantaggio al primo tempo, ma alla fine è bello anche così. Sono fortunato ad avere questi giocatori, oggi ne ho cambiati nove e il risultato non è cambiato. È merito loro e della società. Ora non ci dobbiamo accontentare, con più convinzione avremmo vinto di più. Rispettavamo la Lazio ma siamo venuti qui con coraggio per vincere". Sull'assenza dei tifosi: "Dispiace giocare senza pubblico, non è calcio. Ci stiamo adattando. Venire qui all'Olimpico con 40 mila spettatori è un'altra cosa".


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