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Lazio, Sarri su Dele Bashiru: la sua verità sul reintegro

di Antoniomaria Pietoso

Il caso Dele Bashiru è diventato uno dei temi caldi del post Lazio–Lecce, soprattutto dopo l’apparizione improvvisa del suo nome nell’elenco ufficiale della Lega Serie A. Una presenza che aveva fatto immaginare un reintegro immediato, soprattutto considerando l’operazione di Rovella e la conseguente possibilità di effettuare il secondo cambio utile nella lista dei 25. La Lazio, però, nel pomeriggio di sabato, aveva smentito qualsiasi modifica. Un botta e risposta che aveva creato confusione nell’ambiente e tra i tifosi, aumentando le domande sulle reali intenzioni della società.

A fare chiarezza ci ha pensato Maurizio Sarri, come spesso accade quando serve una voce netta. Nel corso della conferenza stampa post-gara, il tecnico ha spiegato esattamente cosa fosse accaduto, andando oltre le percezioni superficiali. “Io avevo deciso di farlo rientrare venerdì, la società mi ha detto di aspettare la prossima settimana. Ne parleremo nei prossimi giorni”, ha annunciato. Un’apertura accompagnata da una precisazione importante: “Oggi Dele sarebbe stato disponibile, ma poteva fare solo un quarto d'ora. La società mi ha chiesto di aspettare senza entrare nel dettaglio”. Un passaggio che racconta tanto, soprattutto sul rapporto decisionale interno.

Sarri ha sottolineato anche come il contesto tecnico avesse sconsigliato confronti immediati: “Ieri ero a ventiquattro ore da una partita che consideravo fondamentale, per questo non ho fatto riunioni”. Il caso, quindi, resta aperto. Non c'è una chiusura, né un'accelerazione. La situazione appare sospesa tra necessità sportive e valutazioni societarie, con Dele che continua ad allenarsi e rendersi disponibile, pur sapendo che la sua presenza ufficiale dipenderà da una decisione ancora oggetto di confronto. Ciò che è certo è che Sarri lo avrebbe già riaccolto, mentre la società preferisce muoversi con maggiore prudenza.

Il prossimo passo arriverà nei giorni a seguire, quando il club deciderà se utilizzare il secondo slot disponibile per modificare la lista della Serie A. Un dettaglio tutt’altro che secondario: esauriti i due cambi, infatti, la Lazio non potrà più intervenire fino al mese di gennaio, quando il mercato permetterà variazioni settimanali. La posizione di Rovella, appena operato per pubalgia, apre una possibilità concreta, ma lo scenario resta in evoluzione. La sensazione è che il caso Dele sia destinato a rientrare presto, ma servono gli ultimi passaggi formali per trasformare l’intenzione in scelta ufficiale.