Lazio, Sarri e papà Amerigo in visita al Museo del Ciclismo Gino Bartali

Sistemata la situazione contrattuale con la Lazio, Maurizio Sarri si gode le meritate vacanze prima di tornare al timone della squadra biancoceleste. Il tecnico toscano oltre al calcio è anche un grande appassionato di ciclismo, sport che ha praticato in età giovanile. Una passione che seppur non coltivata a grandi livelli ha sempre portato dentro di sé tanto da recarsi al Museo del Ciclismo Gino Bartali a Ponte Ema, così come riportato da La Nazione. Ad accompagnarlo il padre Amerigo anch’egli ottimo corridore di ciclismo in ambito regionale e lo zio Alfredo. A guidarli tra opere e cimeli ci ha pensato Maurizio Bresci presidente dell’Associazione Museo Gino Bartali di cui la famiglia Sarri è socia. L'ex allenatore del Napoli si è lasciato ammaliare dalla storia del ciclismo, in particolar modo si è soffermato davanti alle foto dei trionfi di Gino Bartali. Papà Amerigo invece si è dilettato nel raccontare gli aneddoti relativi ai grandi campioni toscani con i quali ha gareggiato in passato. All’allenatore laziale è stata poi donata una delle ultime foto di Gino Bartali autografata in originale, regalo particolarmente apprezzato dal mister della Lazio.