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Lazio, Sarri: “Arbitro prevenuto. Come fa il Var a non intervenire?"

di Martina Barnabei

Una gara molto intensa quella che si è appena conclusa all’Olimpico tra Lazio e Napoli. I biancocelesti hanno incassato la prima sconfitta stagionale, lasciandosi sfuggire la possibilità di conquistare punti preziosi ai fini della classifica e dello scontro diretto. Ai microfoni di Sky Sport per analizzare la gara è intervenuto Maurizio Sarri. Queste le parole del tecnico: “Contatto Lazzari? Mi sembra ci sia molto poco da commentare, ci sta anche un fallo nostro da calcio d’angolo di Kim su Luis Alberto e anche se la palla non è partita l'arbitro deve interrompere e deve far riprendere posizione. Questo nell'era del Var, o sono scarsi o c'è la soluzione b che è più preoccupante. In una partita così fondamentalmente corretta ha trovato modo di ammonire tutti i nostri giocatori. È dalla prima partita in cui noi abbiamo avuto un eccesso di proteste, contro il Bologna, che vengono prevenuti e ce lo dicono anche e queste sono le conseguenze. Penso che il responsabile degli arbitri debba prendere provvedimenti seri e pesanti”

SECONDO TEMPO - “Noi siamo stati in grande difficoltà nei primi minuti, ma nella parte finale no. Sembrava che si potesse venire a capo e pareggiare la partita. Poi abbiamo affrontato una squadra forte che a tratti ci ha messo in difficoltà, ma dobbiamo fare ancora un percorso per arrivare a quel livello li e questo è in dubbio e il Napoli poteva vincere tranquillamente anche in un altro modo e così ci lascia un pizzico di rabbia”

ROSA - “Poco turnover? Perché volevo dare un’identità alla squadra prima di cominciare le rotazioni, se entri in una squadra con i meccanismi che funzionano è molto più facile anche per gli altri subentrare. Quindi ho pensato che in questa prima settimana di non ruotare tantissimo. Poi ci sono le cinque sostituzioni che diminuiscono il minutaglie in maniera notevole quindi ci può aiutare anche questo. Le settimane poi cominciano a sommarsi l’una sull’altra e bisognerà prendere altre soluzioni”

MENTALITÀ - “Si sta giocando a temperature in cui la fatica si sente più velocemente e secondo me mentalmente ci ha inquinato il gol fatto nei primi minuti, perché ci ha tolto iniziativa e siamo diventati più attendisti”

LAVORO - “Siamo contenti. Stiamo lavorando in un buon clima e tutto sommato non è che ci possiamo aspettare di vincere tutte le partite. Sappiamo che ci sono squadre più forti della nostra, ma il lavoro sta venendo fuori e stiamo cominciando a giocare alla pari anche con le squadre più forti e il divario mi sembra si stia assottigliando”

NAPOLI - “Stasera mi ha ispirato un leggero giramento. Ormai di ragazzi di quando ci stavo io ne sono rimasti pochi, mi ha fatto impressione vederlo senza Lorenzo e Ciro. Mi fece impressione anche anni fa quando lo vidi senza Marek. Io di Napoli ho bellissimi ricordi tranne uno quando il presidente presentò Ancelotti senza dirmelo, vuol dire che non mi voleva più. Quella è stata una serata brutta. Mai chiarito? Io avevo il contratto che scadeva il 30 maggio e lui è stato presentato il 21. Avete fatto tutti finta di nulla, bastava poco per fare un piccolo accertamento. Il presidente? Se parli con Aurelio ha ragione lui”

Il mister bianccoeleste ha parlato anche ai microfoni di Dazn. Ecco le sue parole: "“Ci siamo abbassati troppo, abbiamo fatto prendere campo al Napoli che quando palleggia è davvero dura. Loro partivano bassi e noi avevamo il baricentro troppo basso. Siamo stati in attesa e questo non è il nostro modo di giocare. Con il Napoli si può perdere in qualsiasi modi, ma non si può fare a meno degli episodi che hanno fatto al differenza. Poi la squadra ha ripreso vigore e ha sfiorato il pareggio”.

Ti riferisci al rigore su Lazzari?

“Partirei anche da prima. Se guardate sul gol Kim spinge a due mani Luis Alberto. Non so se era partita o meno la palla, ma l’arbitro deve interrompere il gioco e consentire di metterci a posto. Spero che l’arbitro sia veramente scarso, ma devono essere due, anche al Var. Come si fa a non rivederla. Al Monza è stato concesso un rigore per una gomitata cosi. Gli episodi hanno inciso in modo pesante. Anche la gestione. In una partita corretta ci ha ammoniti tutti. Nella prima partita con il Bologna ci siamo lasciati andare con le proteste. La partita dopo un arbitro ci ha detto che non ci eravamo comportati bene e ce l’hannpo fatta pagare. Non si può andare avanti così. Rocchi deve intervenire”.

Contatto Mario Rui-Lazzari?

“Lo guarda anche. Prima lo guarda e poi alza il gomito. C’è un gomito sul mento, non scherziamo. Una cazzata è una cazzata. Se il var non interviene non sta facendo il suo lavoro. Non è una spintina, è un colpo in faccia. C’è un palese errore dell’arbitro. Non va valutata l’entità, il Var deve intervenire sennò che ci sta a fare?”

Turnover?

“Da qui a novembre vediamo. Iniziamo a giocare ogni tre giorni. Non è pensabile andare avanti così con 10/11 giocatori. In questa prima fase abbiamo deciso di dare identità alla squadra per facilitare l’inserimento dei nuovi. Anziché fare tanti cambi nella formazione iniziale abbiamo preferito fare tutti e 5 i cambi a gara in corsa”.

Romagnoli?

Veniva una stagione difficile dove ha giocato poco e ha avuto tanti infortuni fisici. È un ragazzo intelligente che capisce subito cosa gli chiedi. Ha le caratteristiche del leader e per noi sarà importante”.

Al termine del match, Maurizio Sarri è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel:  “L’abbiamo fatto contro una squadra forte con cui, i primi 25 minuti e gli ultimi 25 minuti e inizio secondo tempo, abbiamo concesso troppo il pallino. Loro hanno molto palleggio, se li aspetti in maniera passiva la paghi. In certi  momenti abbiamo fatto una buona partita. Negli episodi siamo stati sfortunati? Non è sfortuna, ci sta di perderla, mi dispiace perché potrebbe far calare l’entusiasmo della squadra e non deve succedere. Tutti i primi 20 minuti li abbiamo svolti in maniera giusta, dopo abbiamo perso qualche metro di troppo del baricentro. Loro arrivano in maniera troppo facile negli ultimi 30 metri nostri. Mario Rui- Lazzari? Si può parlare anche del gol sull'angolo, chiaro fallo di Kim su Luis Alberto, tutte e due le mani le aveva addosso e non permetteva di andare sulla palla, se la palla era partita dovevano interrompere e ricominciare e viceversa. In ogni caso ha fatto una cazzata. Il rigore mi verrebbe di dire che è uno scarso, ma uno scarso lo dà, è un episodio inquietante. Giovedì si rigioca e ci piacerebbe che il responsabile degli arbitri ci dicesse qualcosa e se qualcuno fa errori così non deve rimettere i piedi in campo. C’era Fabbri al Var? Bene. A centrocampo stiamo non siamo ancora al 100 per centro, Luis Alberto era un tentativo per avere più palleggio di loro, ci ha condizionato l’essere piu attendisti quindi c’era più da difendere che altro. Luis era più un tentativo di avere tecnica e togliere loro il palleggio e averne più noi. Turn over? In questa fase abbiamo cercato di dare identità alla squadra e di supportarli andando a 5 cambi e provandoli il più possibile. Quando cominci ad avere 6-7 settimane 3 partite bisogna avere una rotazione diversa".

Pubblicato il 3/09 alle 23.27


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