.

Lazio, Rambaudi si scaglia contro il Var: "È la rovina del calcio!"

di Niccolò Di Leo

Una Lazio che ci crede fino all'ultimo. Così Roberto Rambaudi, intervenuto ai microfoni di Radiosei, ha commentato la squadra di Baroni dopo la partita persa per 1-3 contro il Parma al Tardini. L'ex esterno si è poi scagliato duramente con il Var e la sua introduzione, prima di analizzare la siutazione a centrocampo e le possibili mosse in vista del mercato di gennaio: 

"Non credo alla malafede, ma credo all’incapacità. Per me il Var è la rovina del calcio; bisogna cambiare il protocollo, cambiare le persone che sono chiamate a metterlo in atto. Serve gente competente, che ha fatto calcio. Così non va bene e non parlo solo della Lazio ma di tutte le squadre penalizzate da chi non sa fare questo lavoro. Il macchinario dovrebbe risolvere i problemi, invece si complicano. È da rivedere il tutto. La Lazio ha fatto una grande prestazione, ha iniziato bene e poi ha anche commesso degli errori. Sconfitta immeritata, dopo aver indirizzato bene la partita, facendo un grande calcio. La dimostrazione della Lazio attuale è il gol di Castellanos: la Lazio ci crede fino all’ultimo". 

CENTROCAMPO - "Il dramma sarà non avere Rovella a Napoli, che si aggiunge alle altre assenze. Qui vengono fuori le carenze della rosa a livello numerico. Dele-Bashirtu? Un pesce fuor d’acqua ieri, non alza il livello. Anche Isaksen è troppo che non è decisivo nell’ultimo terzo di campo. Abbiamo parlato di Man, a questa Lazio serve il Man di turno. A centrocampo occorre qualcuno che possa aiutare, soprattutto in virtù di possibili squalifiche e infortuni".

CALCIOMERCATO - "Occorre un centrocampista a tutti i costi. Priorità al mediano e poi c’è da pensare che non si possono aspettare giocatori che non hanno nelle corde certi requisiti. Quindi un mediano e un esterno che concretizza". 


Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ