Lazio, Rambaudi si scaglia contro il Var: "È la rovina del calcio!"
Una Lazio che ci crede fino all'ultimo. Così Roberto Rambaudi, intervenuto ai microfoni di Radiosei, ha commentato la squadra di Baroni dopo la partita persa per 1-3 contro il Parma al Tardini. L'ex esterno si è poi scagliato duramente con il Var e la sua introduzione, prima di analizzare la siutazione a centrocampo e le possibili mosse in vista del mercato di gennaio:
"Non credo alla malafede, ma credo all’incapacità. Per me il Var è la rovina del calcio; bisogna cambiare il protocollo, cambiare le persone che sono chiamate a metterlo in atto. Serve gente competente, che ha fatto calcio. Così non va bene e non parlo solo della Lazio ma di tutte le squadre penalizzate da chi non sa fare questo lavoro. Il macchinario dovrebbe risolvere i problemi, invece si complicano. È da rivedere il tutto. La Lazio ha fatto una grande prestazione, ha iniziato bene e poi ha anche commesso degli errori. Sconfitta immeritata, dopo aver indirizzato bene la partita, facendo un grande calcio. La dimostrazione della Lazio attuale è il gol di Castellanos: la Lazio ci crede fino all’ultimo".
CENTROCAMPO - "Il dramma sarà non avere Rovella a Napoli, che si aggiunge alle altre assenze. Qui vengono fuori le carenze della rosa a livello numerico. Dele-Bashirtu? Un pesce fuor d’acqua ieri, non alza il livello. Anche Isaksen è troppo che non è decisivo nell’ultimo terzo di campo. Abbiamo parlato di Man, a questa Lazio serve il Man di turno. A centrocampo occorre qualcuno che possa aiutare, soprattutto in virtù di possibili squalifiche e infortuni".
CALCIOMERCATO - "Occorre un centrocampista a tutti i costi. Priorità al mediano e poi c’è da pensare che non si possono aspettare giocatori che non hanno nelle corde certi requisiti. Quindi un mediano e un esterno che concretizza".