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Lazio, Rambaudi: "Baroni non trova alibi. Gigot? Mi aspetto che..."

di Jessica Reatini

Solo poche ore e poi la Lazio scenderà in campo in vista della terza giornata di Europa League dove i biancocelesti sfideranno il Twente. In vista del match questo il pensiero di Roberto Rambaudi ai microfoni di Radiosei: "Se mi aspetto molto da Gigot? Mi aspetto che sia un valore come gli altri. Se Baroni lo mette in campo significa che gli ha dato certezze".

BARONI - "Condivido come affronta i problemi Baroni. Le sue dichiarazioni sono importanti, non crea alibi ai calciatori. La Lazio ha preso un allenatore per cambiare mentalità. Il tecnico vuole due giocatori, due ciliegine per questa torta. Immagino un aiuto a centrocampo e l’altro credo sia o un esterno offensivo o un centrale di difesa".

ISAKSEN - "Isaksen? A partita in corso, dopo aver perso la titolarità, entrerebbe come lo scorso anno, con uno sprint in più. Poi è chiaro che deve migliorare sulla mentalità per far sì che possa giocare di più".

NOSLIN-DELE-BASHIRU - "Noslin e Dele-Bashiru? Io penso che lavorandoci su Dele può essere une balla scoperta. Non mi convince in mezzo al campo, ma stasera voglio vederlo. Noslin mi convince, lo abbiamo visto lo scorso anno; a livello tecnico lo paragonavo a Leao, con le giuste proporzioni. L’unico punto interrogativo sul possibile 11 di stasera è Dele-Bashiru in mezzo al campo. Per il resto è una squadra forte, al parti dell’altra. E’ giusto metterlo in queste gare, fuori casa, quando gli altri hanno entusisamo e serve ancora più attenzione. Poi ci sono Pedro, Vecino, Zaccagni e sono tutti giocatori forti".

DIA-CASTELLANOS - "Ci sta anche il cambio Dia-Castellanos. Poi il tecnico deve pensare a tutte le gare del momento. Le sfide di Europa non devono essere un peso e quest’anno non sembra esserlo e questo è importante. L’Europa non deve essere un peso per una grande squadra".


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