Lazio, Pulcini spiega: "Il genoma N la variante, vogliamo lo stesso metodo"
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
RASSEGNA STAMPA - La Lazio non ci sta. L'esclusione di Lucas Leiva, Immobile e Strakosha dalla sfida contro lo Zenit fa discutere perché i tre erano risultati negativi a ben cinque controlli prima del match con il Torino (3 molecolari e 2 antigenici, ndr). A fare chiarezza ci ha provato Ivo Pulcini, direttore sanitario della Lazio, che ha spiegato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport le differenze tra i test Uefa e quelli della Serie A. Ecco le sue parole: «I tamponi rispetto a quelli nostri possono essere leggermente differenti per quello che riguarda il genoma N che rappresenta un po' la coda di un avvenuto contatto con il virus e che è talmente debole come virulenza che non ha nessun significato contagioso. Però il fatto stesso che essendo ingigantito molte volte, la sola presenza dà come risposta debolmente positivo. E questo per la Uefa è sufficiente per escludere l'atleta dalla competizione. Mentre per la Serie A noi lo troviamo negativo e quindi può giocare. Questa è una grande assurdità, perché ci dovrebbe essere una stessa voce, uno stesso metodo e uno stesso controllo».
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