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Lazio, Petrucci: "Guendouzi vuole esserci. Isaksen? Ha difetti allenabili..."

di Simone Locusta

Mancano poco più di quarantotto ore a Juventus - Lazio, big match del sabato sera di Serie A. In vista della partita è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale Matteo Petrucci, giornalista di Sky. Le sue parole: "Guendouzi vuole esserci. A sensazione dico che ci sarà al 45% e al 55% no. C'è molta prudenza dello staff medico rispetto alla volontà del giocatore. Dovremo aspettare la rifinitura, forse anche poche ore prima della partita. L’infortunio non è serio, ma il rischio è di forzare e poi fermarsi per molto tempo. Non ci sono trofei in palio, un po’ di prudenza occorre, poi è vero che Guendouzi è fondamentale per questa Lazio. Se rinuncerei a Romagnoli? Giusto che venga messo in discussione, il ballottaggio con Patric lo tengo, mentre Gila è l’unico centrale inamovibile. Contano le prestazioni e in questo momento non è più insostituibile. Facevamo questo discorso per Immobile, allora vale anche per Romagnoli. Isaksen? I suoi difetti sono allenabili. Sono un suo estimatore, mi piace perché vedo in lui margini di crescita così come li vede Baroni. Dare una chance a chi è andato bene in nazionale? Considerazione giusta, ma è difficile levare alcuni. Dele-Bashiru è andato bene, ma levo Dia? Non me la sentirei, ma sarà importante chi subentra. Pedro dal 1’? Sono giuste le staffette, mi immagino Isaksen dall’inizio e Pedro a partita in corso. Castellanos contro Vlahovic? Sono partiti bene. Il serbo è il punto fermo della Juventus, dietro ha il nulla ma molti lo riempiono di critiche. Anche Castellanos sta raccogliendo ciò che ha seminato l’anno scorso, è una delle certezze di Baroni".


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