Lazio, pari indolore: 1-1 al derby e distanze invariate per la Champions
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Si interrompe nel derby la striscia di 11 vittorie consecutive della Lazio. Finisce come all’andata. Stesso risultato, ma con rimpianti opposti. I giallorossi sono passati in vantaggio con Dzeko, la risposta di Acerbi è stata immediata. Le squadre si annullano sugli errori dei due portieri. Nel secondo tempo nessuna delle due fa qualcosa per provare a vincerla. Al triplice fischio Inzaghi può sorridere. Le avversarie rimangono a distanza (-7), con la Lazio che deve recuperare una partita.
PRIMO TEMPO - Troppo brutta per essere vera la Lazio vista nel primo quarto d’ora. Con il passare dei minuti però il gioco continua a latitare e a trovare la chance per sbloccarla è Dzeko. Un cross dalla trequarti, apparentemente innocuo, si trasforma in una carambola fatale per colpa dell’uscita totalmente a vuoto di Strakosha, che calcola in modo pessimo il tempismo e il pallone sbatte sulla schiena del bosniaco. Da un portiere all’altro. La Roma restituisce il favore otto minuti più tardi su calcio d’angolo. Parabola sul secondo palo, Santon colpisce di testa, Pau Lopez non riesce ad allontanare, Acerbi ruba la merenda a tutti e sulla linea mette dentro. Calvarese aspetta, il Var convalida. L’ultimo brivido del primo tempo è per la Lazio: Pellegrini ci prova dalla distanza, ma scheggia il palo.
SECONDO TEMPO - Al rientro in campo c’è la novità Patric al posto dell’ammonito Luiz Felipe. Ma la ripresa è identica al primo tempo. Subito una chance per Veretout, che però non trova il bersaglio. Pochi minuti più tardi Calvarese si inventa un rigore per la Roma, per sua fortuna il Var lo riporta sulla retta via. L’unica iniziativa è firmata da Correa, ma il Tucu si perde sul più bello. Poca Lazio, l’iniziativa rimane a discrezione dei giallorossi. Possesso palla sterile, tanto basta però per arginare Luis Alberto e compagni. Inzaghi prova a cambiare le carte in tavola: fuori lo spagnolo e dentro Parolo. Il Mago si accomoda in panchina visibilmente arrabbiato per la decisione. Altro avvicendamento: c’è Caicedo per Correa. Girandola di cambi per i ragazzi di Fonseca e un destro dal limite di Milinkovic che rischia di premiare oltre i propri meriti i biancocelesti, sono le ultime emozioni del derby. Un punto importante ottenuto soffrendo e senza la solita brillantezza. Ma se anche quando giochi così non perdi, è lecito guardare al futuro con ottimismo.
Pubblicato ieri alle 20:03