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Lazio ora hai autostima e entusiasmo: le parole di Agostinelli

di Jessica Reatini

Raggiunto dai microfoni di Radiosei Andrea Agostinelli ha detto la sua in merito al successo della Lazio a Parma, in 9 contro 11 grazie al gol di Noslin, e anche alla crescita complessiva della squadra di Sarri.

"C’è poco da fare, la Lazio è una squadra dura a morire. Al netto delle problematiche, sta dimostrando di essere solida e unita, vanno dati davvero dei meriti importanti a Sarri. È sempre stato bravo, soprattutto per l’organizzazione della squadra difensiva. Poi è chiaro che le gare le vinci se c’è la giocata di Noslin o comunque del singolo. Nella stagione del secondo posto, Sarri porta la Lazio a quel traguardo proprio per l’organizzazione difensiva he era riuscito a dare. La differenza, poi, è che in avanti aveva maggiore qualità".

"Sabato si è vista tutta la differenza tra la bravura di Sarri e l’inesperienza del tecnico del Parma Cuesta. Assurdo inserire un colpitore di testa come Djuric solo dopo essere andati in svantaggio a 3′ dalla fine. Non a caso Sarri aveva messo Provstagaard perché sapeva che ormai sarebbero arrivate solo pallate nella propria aria di rigore". 

"Ora la Lazio ha autostima ed entusiasmo, tutte componenti che dovrà utilizzare anche nell’emergenza contro la Cremonese. Non sarà facile vincere, ma questo gruppo può farlo. La Lazio è stata un crescendo, poi più di troppo non puoi fare a livello di posizione in classifica. Al massimo puoi spingerti in una zona intermedia tra Conference ed Europa League”.

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