Lazio, Maximiano e Marcos Antonio di rincorsa: la pausa per volare
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
La pausa in corso è l'unico stop prima dell'intenso ciclo di partite fino al Mondiale in Qatar. Il calendario prevede 12 partite in 6 settimane: soltanto nella settimana tra il 16 e il 23 ottobre non ci sarà in mezzo l'impegno europeo, per il resto si giocherà ogni 3 o 4 giorni. Anche e soprattutto per questo la sosta è importantissima per velocizzare l'inserimento degli acquisti nella nuova Lazio, per regalare altre frecce all'arco di Maurizio Sarri e aumentare il tasso qualitativo della squadra. Luis Maximiano e Marcos Antonio vogliono sfruttare le due settimane di lavoro intenso a Formello per spiccare definitivamente il volo: entrambi sono partiti titolari una sola volta in campionato, il portoghese contro il Bologna, il brasiliano contro il Verona. I due giocatori rappresentano gli investimenti più importanti della società sul calciomercato e per lo staff tecnico a regime sono due potenziali titolari.
MAXIMIANO - Il portiere ha pagato l'errore commesso all'esodio dopo 5 minuti. L'exploit di Ivan Provedel ha fatto il resto. Maximiano, che è un classe '99, ha ancora bisogno di crescere e conoscere meglio la Serie A. Il lavoro quotidiano regalerà maggiori sicurezze in vista del ritorno in campo. L'impatto con il campionato italiano non è semplice per nessuno, soprattutto per un portiere abituato a un paese e un calcio diverso. La sosta servirà per accelerare l'apprendimento.
MARCOS ANTONIO - Il brasiliano è il centrocampista di qualità che a regime sarà il play della squadra. L'eredità di Lucas Leiva non è semplice da raccogliere, sia a livello tattico che a livello di personalità. Marcos Antonio paga anche il periodo di inattività successivo allo scoppio della guerra in Ucraina. Sta imparando i movimenti del 4-3-3 (allo Shakhtar giocava da mediano nel 4-2-3-1) per limitare la mancanza di fisicità. La qualità è il suo fiore all'occhiello e nello scacchiere di Sarri uno come lui è destinato a diventare protagonista.